Senza pietà, qualcuno aveva scaricato il cucciolo di cane di due giorni in un bidone della spazzatura
Una zampina anteriore era parecchio messa male: i soccorritori temevano di dovergliela amputare
È proprio vero che certe azioni si commentano da sole… Un cucciolo di cane di soli 2 giorni è stato abbandonato senza pietà in un bidone della spazzatura. Purtroppo, aveva dei problemi di salute a una zampina anteriore, deforme. Quando lo hanno ritrovato, i salvatori hanno provato un forte senso di compassione e anche un po’ di rabbia, nei confronti di chi gli aveva voltato le spalle.
Comunque, le emozioni negative andavano messe da parte, in quanto avrebbero tolte energie alle operazioni di soccorso. L’attenzione era focalizzata esclusivamente sul benessere del cucciolo di cane, poi chiamato Flipflop, privo della sua mamma e di qualcuno pronto a prendersene cura. Almeno fino a quel punto, perché l’incontro coi buoni samaritani, accaduto nel momento peggiore, gli sarebbe servito a ritrovare la scintilla interiore.
Portato in un posto sicuro, lontano dalle minacce dell’ambiente esterno, il piccolino avrebbe cominciato a guadagnare fiducia in sé stesso. Ne erano convinti i buoni samaritani occupatisi delle sue condizioni. Memori delle esperienze positive avute in passato con altri trovatelli, credevano nelle potenzialità del Fido. E avevano ragione, dati gli incredibili progressi compiuti nei giorni seguenti. Mangiava, beveva, giocava, faceva i bisogni: tutto filava liscio. E si era pure fatto in tempo zero un nuovo amico, un cagnolino di nome Traveler.
L’unica preoccupazione verteva sulla zampina anteriore, in pessimo stato. Si pensava che forse una volta cresciuto sarebbe toccato amputargliela. Ciò lasciava un fortissimo dispiacere, ma coloro che erano in pena per il fedele amico si sono rassicurati nell’assistere ai notevoli progressi. Come il miglior Rocky Balboa, Traveler è andato avanti a rialzarsi.
A dispetto delle grosse sfide dinanzi, la resa non costituiva un’opzione: la trasformazione avrebbe lasciato sbalordita pure la squadra di volontari. Il premio? Della buona pappa e una bella toelettatura, così da essere irresistibile. Un cammino culminato nell’adozione di una famiglia dolce e gentile: d’ora in poi provvederà a qualsiasi tipo di bisogno del cucciolo di cane.