Cane dimenticato da 625 giorni in un rifugio trova la sua casa per sempre: la sua nuova famiglia arriva da lontano
Il povero cane ha vissuto per 625 giorni in un rifugio. Per fortuna adesso ha trovato la sua casa per sempre. La sua famiglia arriva da lontano e ha preso un aereo per portarlo via dalla gabbia
Questa è la storia, per fortuna a lieto fine, di Cheeks, il cane dimenticato da 625 giorni in un rifugio, che trova finalmente la sua casa per sempre. I volontari non si sono mai arresi o persi d’animo. Era loro intenzione riuscire a trovare un luogo sicuro e una famiglia amorevole. E alla fine ce l’hanno fatto. La sua famiglia arriva da lontano e ha preso un aereo per andare a prenderlo.
Cheeks è un cane davvero particolare. Era l’ospite più longevo del rifugio. Da più di 600 giorni si trovava in quel luogo e sembrava che nessuno volesse accoglierlo. Il cane meticcio di 6 anni viveva insieme ai volontari del McKamey Animal Shelter di Chattanooga, nel Tennessee dal gennaio del 2022. Solamente adesso, però, è riuscito a trovare una casa per sempre. In realtà aveva già avuto richieste di adozione e aveva anche lasciato quel rifugio. Ma per ben due volte i neo proprietari lo avevano riportato indietro.
“Prima sorrideva e salutava chiunque passasse davanti al suo box. Poi, dopo le due grandi delusioni, si era intristito e aveva perso entusiasmo: quando la gente transitava dalle sue parti, spesso e volentieri rimaneva sdraiato nella cuccia, guardando fuori con uno sguardo velato di malinconia, in attesa che qualcuno lo adottasse”. Questo il commento dei volontari che si sono presi cura di lui. E che, nonostante i due terribili rifiuti, non si sono mai arresi. Erano decisi a trovargli una casa per sempre.
Il cane dimenticato da 625 giorni in un rifugio, però, ha avuto finalmente il suo lieto fine. Il signor Pat si è imbattuto nella sua storia sui social e non ha potuto resistere al musetto di Cheeks. Musetto che, tra l’altro, era molto simile a quello del suo precedente cane, volato poco tempo prima sul ponte dell’arcobaleno. “Ha chiamato il nostro team per saperne un po’ di più, dicendo che sarebbe arrivato presto, salendo su un aereo in partenza dall’Oregon”.