Cane finisce nel fiume, genitori provano a salvarlo: annegano davanti agli occhi impotenti del figlio
Una famiglia distrutta per un tragico incidente. Il cane finisce nel fiume e i genitori si gettano in acqua per salvarlo. Purtroppo muoiono annegati, di fronte al figlio che non può far niente per loro
Tragedia in Argentina. Il cane finisce nel fiume e i genitori si buttano nelle acque del corso d’acqua nel vano tentativo di salvarlo. Purtroppo la coppia annega. Tutta la vicenda ha avuto luogo davanti agli occhi impotenti del loro figlio piccolo che non ha potuto far nulla per aiutarli. Assistendo al decesso di sua mamma, di suo papà e dell’amatissimo cane di famiglia.
Siamo a Maipú, una città della provincia di Mendoza, in Argentina. Giovedì 5 ottobre una coppia ha perso la vita nelle acque del fiume che scorre vicino al Parco Chachingo, nella città dell’Argentina occidentale. Erano circa le 17.30 quando madre e padre sono morti annegati mentre cercavano di salvare il cane caduto nel fiume. Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, Gaston Navarro, il papà di 27 anni, si è buttato in acqua nel vano tentativo di salvare il cane di famiglia. Micaela Diaz, sua coetanea e sua compagna, lo ha seguito. La corrente del fiume era troppo forte e li ha trascinati via.
A riva era rimasto il figlio di 9 anni della coppia che ha assistito impotente alla scena, senza poter far nulla per salvare la vita ai genitori e al cane, travolti dalla corrente del fiume argentino. La tragica notizia del decesso della coppia di Godoy Cruz ha colpito profondamente la comunità. Per Micaela Díaz Montalvo e Gastón Federico Navarro García non c’è stato nulla da fare: lasciano orfano un bambino che, a quanto pare, si sarebbe a sua volta gettato in acqua nel tentativo di aiutare i genitori. Per fortuna, però, è riuscito a uscire dalle acque del fiume in tempo per salvarsi la vita.
La tragedia ha avuto luogo in un canale stretto cementato, dove l’acqua scorre a gran velocità. Un vicino che ha assistito alla scena ha subito chiamato i soccorsi. Ma, nonostante i tentativi di rianimazione, per la coppia non c’era più niente da fare. In seguito, il bimbo è stato dato in custodia ad alcuni parenti.