Cane legato fuori dalla farmacia: multa di 500 euro, è successo in Spagna
In Spagna per la prima volta un proprietario è stato multato per garantire il benessere degli animali. Il cane era legato fuori da una farmacia. I suoi umani hanno ricevuto una multa di 500 euro
In Spagna è da poco entrata in vigore una nuova legge, che tutela il benessere degli animali. E una prima sanzione è stata fatta a un proprietario, che ha lasciato il suo cane legato fuori dalla farmacia. Questa persona era entrata nel negozio per fare degli acquisti. E ha deciso di lasciare fuori il suo cucciolo, tutto solo e legato. Per il proprietario è scattata una multa di 500 euro.
Nelle prime 24 ore dall’entrata in vigore della nuova legge sul benessere degli animali, gli agenti hanno gi fatto una prima multa in Spagna. La sanzione ha colpito una giovane donna che vive a Vigo, una città che si trova sulla costa nord occidentale del Paese. Sabato scorso ha lasciato il suo cane legato fuori davanti a una farmacia. Lei si è difesa dicendo che era entrata nel negozio solo per qualche minuto, per comprare delle solette. Uscita dalla farmacia, però, oltre al cane ancora legato fuori, la proprietaria ha trovato gli agenti di Polizia locale ad attenerla.
Le hanno fatto una multa pari a 500 euro, che però si può ridurre del 50% se viene pagata subito. Secondo la nuova legge vigente in Spagna, non si possono lasciare i cani “senza controllo personale da parte della persona responsabile della loro cura“, liberi o legati davanti alla porta di un edificio. Nessuno può sorvegliare il cane a meno che non si tratti del proprietario. Proprietario che non può assolutamente essere lasciato da solo. Nemmeno in veicoli chiusi, “esposti a condizioni termiche o ad altre condizioni che potrebbero mettere in pericolo la loro vita“.
La donna di Vigo ha compiuto un’infrazione minore, a meno che non causi danni fisici e psicologici all’animale. Altrimenti la multa poteva essere più salata, arrivando anche a 10mila euro di sanzione. Insomma, da oggi in poi in Spagna non si scherza più: il benessere degli animali viene prima di tutto.