Questo cucciolo è stato abbandonato a causa del costo delle cure ma gli operatori dell’ospedale si sono rifiutati di rinunciare a lui

Jinbao è un cucciolo di razza Golden Retriever che è stato costretto a combattere per la propria vita fin dal primo istante in cui è venuto al mondo. Purtroppo il piccolo, che era nato all’interno di un allevamento, non godeva di un buono stato di salute. A causa di una malformazione i suoi muscoli non gli consentivano di stare in piedi, così i suoi proprietari hanno preferito affidarlo ad un ospedale.

Quando i suoi proprietari lo hanno consegnato all’ospedale Jinbao era in condizioni gravissime. Era malnutrito, debole e l’unica cosa che riusciva ancora ancora a muovere erano i suoi occhi. Come se non bastasse era affetto da una malattia della pelle che richiedeva delle cure molto costose. Nonostante le probabilità che sopravvivesse fossero decisamente basse gli operatori dell’ospedale non hanno voluto abbandonarlo al suo destino. Per giorni lo hanno tenuto in vita grazie a delle flebo e gli hanno praticato numerose infezioni. Per dargli forza gli veniva fornito quotidianamente un integratore a base di calcio.

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Inizialmente Jinbao ha risposto bene alle cure, tuttavia la totale mancanza di movimento gli ha provocato non pochi problemi alla colonna vertebrale, che non stava crescendo in modo corretto. Anche di fronte a questa difficoltà i veterinari non hanno dato segni di cedimento, così hanno immediatamente procurato al piccolo una sedia a rotelle che lo facilitasse in alcuni movimenti. Grazie agli esercizi di fisioterapia e alle meticolose cure offerte dall’ospedale Jinbao ha avuto la possibilità di crescere e di diventare un meraviglioso esemplare adulto di Golden Retriever.

Oggi Jinbao è cresciuto ed è totalmente diverso da quando ha messo piede per la prima volta nell’ospedale. Da un cucciolo paralizzato e con scarsissime probabilità di sopravvivenza oggi è diventato un cane attivo e pieno di energia. Fa ancora fatica a compiere alcuni specifici movimenti ma siamo sicuri che con l’impegno e la costanza riuscirà a sconfiggere definitivamente la sua malattia.