La cagnolina paralizzata e abbandonata in un cassonetto non avrebbe mai pensato che qualcuno l’avrebbe trovata
La cagnolina è stata lasciata in un cassonetto dei rifiuti: non avrebbe mai pensato che di lì a poco sarebbe stata salvata da una brava persona
Non esistono giustificazioni valide per un atto come l’abbandono. Qualunque sia la ragione, esiste sempre una soluzione alternativa, tipo affidare la cagnolina paralizzata a un rifugio o a una nuova famiglia. Purtroppo, anche se la soluzione sembra scontata, questa brutta piaga è ancora oggi presente. Il padrone della cucciola l’ha gettata in un bidone della spazzatura.
La crudeltà umana ci lascia davvero esterrefatti: mai e poi mai il Fido si sarebbe meritato un trattamento del genere! In cambio della devozione al suo genitore adottivo, quest’ultimo lo ha portato nel peggior posto possibile, manco fosse un paio di scarpe o un giocattolo rotti.
La triste esperienza deve avere spezzato il cuore alla povera quadrupede, che, dal canto suo, sarebbe stata eternamente fedele. La sua unica colpa (se così la possiamo chiamare…) era stata quella di finire nelle mani sbagliate. Di una persona interessata solo a sé stessa, incurante dei sentimenti altrui, compresi quelli della cagnolina. Senza pensare alle conseguenze, l’ha scaricata in mezzo ai rifiuti e, mentre il Fido li implorava di ripensarci, è scappata via.
Nel modo più vigliacco gli ha voltato le spalle. In una situazione delicata, la cagnolina ha cominciato a piangere, sperando di ottenere aiuto. A quel punto, un soccorritore l’ha presa, portandola dal veterinario per dei controlli approfonditi sulle sue condizioni di salute. Al rientro a casa le ha somministrato del cibo delizioso e dell’acqua, affinché recuperasse le forze.
La bruttissima azione compiuta avrà avuto delle ripercussioni pure sull’animo della piccola. Dopo un’esperienza del genere come potrà mai fidarsi delle persone? La risposta resta una: sentendosi finalmente amata e coccolata. All’inizio sarà forse difficile instaurarci un legame, poi, però, una volta appurato che nel mondo esistono persone buone e compassionevoli, comincerà a sciogliersi.
Si sentirà libera di esprimere il suo vero carattere, di giocare e di reclamare tanta buona pappa, oltre alle coccole. Insomma, di mostrarsi per chi è davvero, senza mettere degli scudi difensivi, dettati dal timore di soffrire di nuovo. Almeno nel suo caso, possiamo, comunque, dirci tranquilli: è finita in ottime mani.