Cane gratta il pavimento di casa, perché lo fa
A volte i nostri animali domestici si comportano in modo decisamente strano e bizzarro. Ad esempio, il tuo cane gratta spesso il pavimento di casa? Ecco perché fa così
A volte i nostri animali domestici si comportano in un modo che a noi appare bizzarro. In realtà c’è sempre un motivo per cui fanno così e noi dovremmo conoscere gli atteggiamenti più insoliti, parlandone con il medico veterinario se è il caso di indagare più a fondo. Ad esempio, molti proprietari potrebbero chiedersi perché il loro cane gratta il pavimento di casa. Noi oggi sveliamo perché lo fa.
I cani adorano seppellire le cose che per loro sono più importanti. Lo fanno con le ossa, ma anche con i loro giocattoli o con nostri oggetti che reputano interessanti e vogliono conservare per sempre. Talvolta questo comportamento e questa abitudine a scavare e a grattare rimane insita nei nostri pets, che si comportano allo stesso modo anche quando non c’è della terra da smuovere. Magari lo fanno sul pavimento di casa, luogo impossibile dove scavare buche (si spera). Quando i nostri cani non fanno solo buche nel giardino, ma ci provano anche su piastrelle e parquet, cosa significa?
Nella maggior parte dei casi non c’è da preoccuparsi. Spesso i cani hanno l’istinto di scavare per creare una tana o un rifugio, anche in casa, luogo dove dovrebbero sentirsi al sicuro più di ogni altro posto al mondo. Talvolta, invece, questo comportamento denota ansia, stress e insicurezza nel cane. Soprattutto quando grattare il pavimento di casa diventa un’ossessione. O se, quando lo fa, sembra nervoso. In questi casi è bene rivolgersi subito al proprio veterinario di fiducia. Infatti, è bene indagare sulle cause dell’ansia e dello stress, per rimuovere le fonti che disturbano Fido e permettergli di ritrovare il benessere.
Se non è stress, un cane che gratta il pavimento di casa potrebbe essere un modo di Fido di comunicare con noi. Vicino a una porta, potrebbe indicare la voglia di uscire, anche se spesso vuole solo attirare la nostra attenzione. Soprattutto quando lo fa in luoghi che gli abbiamo già proibito di toccare.