Scaricato nel peggiore dei modi: il cucciolo con la rogna era stato gettato via come se fosse spazzatura
Il proprietario si era sbarazzato di lui indifferente ai suoi sentimenti
Buttato via, manco fosse spazzatura. Il cucciolo con la rogna non stava affatto bene, tradito dalla persona a cui più voleva bene in assoluto. Strappato anche alla mamma, era completamente solo, emarginato. Poi è successo qualcosa di magico: un buon samaritano si è preso cura di lui. Toccato dal vederlo versare così in condizioni critiche, il volontario ha pensato di dargli una mano. Portandolo a casa, si è promesso di rimanergli a fianco, anche nella cattiva sorte. Aveva appena sette od otto settimane, ma sembrava molto più vecchio della sua giovanissima età.
Lo lasciava credere la terribile condizione della pelle, tutto fuorché incoraggiante circa le chance di ripresa. Pesava, oltretutto, appena 4 kg, uno scricciolo, in rapporto alla corporatura. Costretto ad arrangiarsi con quanto trovava in strada, il cucciolo era parecchio denutrito. Presto la situazione sarebbe, tuttavia, cambiata, in meglio. Il riscatto si sarebbe presto compiuto, sotto la vigilanza di una persona mossa dalle migliori intenzioni.
Nel filmato condiviso da Animal Rescue su YouTube (lo trovate verso il fondo dell’articolo), seguiamo il processo di guarigione passo dopo passo. Tempo qualche giorno ha cominciato a tornare in forze. È stato un ottimo segno la voglia di divertirsi con i giochi fatti trovare a casa. Intanto, le croste in precedenza presenti lungo il corpo intero erano svanite o quasi.
A suon di pappe abbondanti e gustose, il cucciolo ha presto messo su dei chili e, trascorsa poco più di una settimana, sembrava un altro Fido. Si è proprio trasformato!
In futuro il quadrupede otterrà il trattamento meritato per la gioia della rete. Specie di quegli utenti che hanno contribuito con delle generose donazioni. Grazie all’unità d’intenti, il cagnolino, chiamato Holcomb, ha guadagnato fiducia in sé stesso. L’espressione felice stampata sul suo adorabile musino è frutto della consapevolezza di essere circondato di amore. Ciò ci insegna a rimanere accanto ai “batuffoli di pelo”: non conta da dove partano, supportati nel modo giusto compiono imprese memorabili.
