Il cane depresso è rimasto solo al rifugio per 2 anni: poi ha riconosciuto un odore familiare
La cagnolina era depressa al rifugio e nessuno ne capiva il motivo, ma dopo 2 anni il segreto è stato svelato
La cagnolina Pakita è stata trovata sola e abbandonata in mezzo ad una strada. Dei passanti hanno subito capito che aveva bisogno del loro aiuto, così l’hanno presa e hanno deciso di portarla al rifugio per animali più vicino. Quando è arrivata all’El Arca Animal Partido de Mar Chiquita, in Argentina, Pakita era spaventata e sconsolata, ma i volontari hanno fatto di tutto per farla sentire a suo agio.
Ogni giorno tutto lo staff del rifugio cercava di avvicinarsi alla cagnolina e di interagire con lei, ma la piccola Pakita era sempre spaventata e si allontanava da chiunque provasse ad avvicinarsi. I volontari volevano renderla più confidente prima di cederla in adozione, così da essere sicuri che si trovasse bene nella sua nuova casa, ma dopo due anni, Pakita non aveva fatto alcun progresso.
Proprio per questo motivo infine, i volontari hanno deciso di provare a trovarle una famiglia lo stesso. Con loro grande stupore, non appena hanno pubblicato un annuncio su Facebook con le foto e la storia di Pakita, una donna ha chiamato. La signora affermava che la cagnolina fosse di suo figlio, Ariel, e che il ragazzo l’avesse cercata per anni. Lo staff del rifugio era stupito, ma ha subito invitato la signora e suo figlio a recarsi al rifugio per vedere Pakita.
Quando Ariel è arrivato all’El Arca Animal Partido de Mar Chiquita, ha subito riconosciuto Pakita. La cagnetta invece all’inizio sembrava titubante; dopo 2 anni nel rifugio aveva perso l’abitudine a dimostrare affetto alle persone. Non appena si è avvicinato un po’ di più però, la cagnolina Pakita si è ricordata di quanto affetto la legava al suo padrone e i due si sono scaldati in un caldo e lungo abbraccio di riconciliazione. Per fortuna la storia di Pakita si è conclusa con un lieto fine e questa storia mostra che la speranza non dovrebbe mai spegnersi.