Il cane sceglie a chi fare le feste o lo fa a prescindere?
Qualsiasi cane sceglie a chi fare le feste, ma per spiegare questo comportamento dobbiamo fare un balzo all'indietro nel tempo
Dobbiamo ammetterlo, ci piace pensare che il cane sceglie a chi fare le feste, come se fosse un comportamento esclusivo riservato ai pochi e fortunati “eletti”. Insomma, i preferiti di Fido.
E in parte è davvero così. Questo, come altri comportamenti, sono frutto di un legame particolare che si instaura tra quattro zampe e uomo. È gratificante e bellissimo vedere che Fido è tanto entusiasta quando torniamo a casa o ci incontra per strada.
Ma basta davvero questo a spiegare perché un cane sceglie a chi fare le feste? E soprattutto ci sono anche altri motivi dietro questo suo modo di fare? Proviamo a fare chiarezza.
Indice
- Perché i cani fanno le feste
- Un comportamento dalle origini lontane
- Il cane è sempre felice quando fa le feste?
- Cane sceglie a chi fare le feste, molte persone ci hanno chiesto anche
Perché i cani fanno le feste
Inutile girarci attorno, quando i cani ci fanno le feste è un momento bellissimo, di quelli che non vedi l’ora di vivere non appena ritorni a casa dopo una lunga e stressante giornata di lavoro. Se state pensando che si tratti di un comportamento riservato solo ad alcune persone, in parte avete ragione.
Considerate sempre che Fido ha un modo di concepire il mondo e i rapporti che è diverso dal nostro e non così scontato. Un cane porta con sé un bagaglio che ha origini lontane e che deriva da tutti quei comportamenti che hanno a che fare con la sua socialità nel branco. Quando Fido è in famiglia, il branco siamo noi.
C’è sempre una persona “preferita” (chiamiamola così), che il cane sceglie in particolare come leader e che si impone nel suo immaginario come capobranco, ma tutti gli altri hanno anch’essi dei ruoli che per lui sono importanti ed è per questo che ci tiene a riconoscerli. Tornare a casa e vedere Fido che fa le feste è un chiaro segnale di riconoscimento: ci sta esprimendo tutto l’entusiasmo e la gioia per aver riunito finalmente il branco.
Un comportamento dalle origini lontane
Come abbiamo visto – e come accade praticamente a ogni comportamento del cane – anche il fare le feste è qualcosa che trae origini da istinti e abitudini lontani. Nello specifico abbiamo a che fare con un animale che, per quanto addomesticato da secoli, non ha perso l’eredità lasciatagli dal lupo, il suo antenato selvatico.
I cani vivono in branco ed è con esso che si relazionano, anche quando questo è costituito dalla famiglia. Quindi sì, il cane sceglie a chi fare le feste perché è un momento di riconciliazione che richiama quanto accadrebbe in una “famiglia canina”. L’allontanamento e la separazione in un contesto simile sono necessarie per procacciarsi il cibo e andare quindi a caccia, perciò veder tornare il cacciatore – ovvero colui che porta nutrimento alla famiglia – è un momento di grande feste: i cani scodinzolano, abbaiano, guaiscono e saltellano.
Il cane è sempre felice quando fa le feste?
In generale come abbiamo visto un cane fa le feste ai membri del suo “branco” o comunque a chiunque riconosca come parte di esso, anche se non strettamente convivente. E sì, è una chiara espressione di felicità, gioia ed entusiasmo perché deriva dalla sua spiccata e innata socialità.
Ma è sempre così? Quando un cane fa le feste a qualcuno vuol sempre dirci quanto sia felice? Proprio alla luce della spiegazione precedente, potremmo considerare un punto di vista leggermente diverso a quello al quale siamo abituati. Il ritorno di un membro della famiglia segue sempre una separazione, che non sempre è ben vissuta dai nostri amici a quattro zampe.
Può trattarsi di poco tempo o anche di un lungo lasso di ore in cui magari ci siamo assentati per via di scuola, università, lavoro. Se da una parte, dunque, fare le feste è un’espressione di felicità è pur vero che dall’altra esprime intrinsecamente anche la mancanza e il disagio per il contatto che è venuto a mancare nelle ore precedenti. Questo dipende quasi esclusivamente dal modo in cui abbiamo abituato il nostro cane che, sin da cucciolo, dovrebbe imparare a trascorrere del tempo da solo visti i normali impegni quotidiani di ognuno.
Cane sceglie a chi fare le feste, molte persone ci hanno chiesto anche:
Come capire chi è il preferito del cane?
Anche se talvolta non ci piace ammetterlo, è inevitabile che il cane scelga il suo umano “preferito”, ma non è una mera questione di simpatia o antipatia. Piuttosto abbiamo a che fare con un mix di esperienze e vissuti, ma anche di aspetti caratteriali e modi di fare che, se uniti, danno origine a un legame unico.
Non è difficile capire quale sia il preferito del cane: se ti cerca sempre con lo sguardo, sta seduto ai tuoi piedi, risponde al tuo richiamo in un nanosecondo e ti segue ovunque, anche quando ci sono altre persone in casa, è evidente che il preferito sei tu!
Perché i cani preferiscono alcune persone?
A questo punto viene spontaneo chiedersi come mai Fido scelga un preferito a dispetto di un altro. La risposta è molto semplice e no, non dipende soltanto da “chi gli mette la pappa nella ciotola”. I cani sono dei gran golosi ma non per questo pensano solo ed esclusivamente al cibo!
Come capita a noi persone, anche per i cani esiste una sorta di affinità naturale sia tra simili che nei confronti degli umani. Caratteri simili e compatibili certamente avranno una maggiore percentuale di legarsi rispetto a quelli diametralmente opposti, che non troverebbero mai un punto di incontro neanche nelle più semplici abitudini.
Facciamo un esempio molto semplice. Una razza canina tipicamente giocherellona e che ama il movimento avrà certamente bisogno di un padroncino che sia attivo ed energico, magari uno sportivo disposto a portarlo in giro per ore all’aria aperta. Di certo un posapiano pigro e che non ha mai voglia di uscire non potrà mai diventare la sua persona preferita.
Quale padrone sceglie il cane?
Come spiega bene uno studio recente che riguarda proprio la scelta del padrone da parte del cane, ciò avviene seguendo un iter specifico. Fido ha un ottimo spirito di osservazione e, quando entra a far parte di un branco-famiglia, anche da cucciolo “testa” modi di fare, ruoli e atteggiamenti di ogni singolo membro. Inevitabilmente la persona che identifica come padrone è quella che dimostra di essere un buon leader e di avere polso, colei che si prende cura di lui in un modo del tutto particolare e con un mix di dolcezza e autorevolezza che qualsiasi cane apprezza.