Cane di un allevamento illegale di cuccioli viene salvato e inizia a girare il mondo
Si chiama Jack il cane di un allevamento illegale di cuccioli. Lui è stato salvato appena in tempo. E con la sua nuova famiglia ha iniziato a girare tutto il mondo
Questa è la commovente storia di Jack, un cane di un allevamento illegale di cuccioli che, per sua fortuna, ha trovato la salvezza grazie a persone di buon cuore. Chi lo ha adottato, ha cambiato per sempre la sua vita, ovviamente in meglio. Jack ha iniziato a girare tutto il mondo, scoprendo nuovi posti e godendosi un’esistenza fatta solo di felicità e serenità.
Jack ha già visitato nove Paesi del mondo: Francia, Germania, Lussemburgo, Svizzera, Belgio, Slovenia, Slovacchia, Austria, Ungheria. E in futuro sa già che andrà a visitare l’Italia, la Grecia, il Liechtenstein. A due anni e mezzo dalla sua adozione, questo mix di Barboncino dalla pelliccia nera, nato in un allevamento illegale di cuccioli nelle West Midlands, in Inghilterra, ha già visitato gran parte dell’Europa insieme alla sua famiglia umana.
Jack è passato dal vivere in una gabbia con acqua e cibo scarsi a viaggiare in tutto il mondo a bordo di un camper. Con lui, la sua amata mamma umana e un altro cagnolino. Dopo il salvataggio insieme alla mamma e ai suoi fratelli, ora vive meglio. E si gode la sua nuova vita amato e coccolato, vivendo tante avventure in giro per l’Europa. Julie Bedford, una comportamentista animale al Woodside Animal Center della Rspca a Leicester, ora in pensione, gli hanno permesso di dare una svolta positiva alla sua esistenza, fino ad allora fatta di stenti e maltrattamenti.
Il cane è passato da un allevamento illegale di cuccioli a una vita piena di avventure e, soprattutto, di amore. La donna di 62 anni non vede l’ora di poterlo portare ovunuqe. “Ho sempre amato viaggiare e ho girato il Sud America, l’Asia, le Filippine, Hong Kong e gli Stati Uniti con uno zaino in spalla. Ma ora condivido queste esperienze con Jack e Tinkerbell. Pianifico con attenzione, cercando posti che accolgano i cani: è più facile in Europa“.