Perché i cani abbaiano tutti insieme?

Di giorno oppure nel cuore della notte, all’improvviso ecco che si solleva nel silenzio un gigantesco coro canino che ci fa letteralmente saltare dalla sedia. Ma perché mai i cani abbaiano tutti insieme senza un apparente motivo?

La chiave è proprio in quest’ultima affermazione: come sempre, ogni comportamento di Fido ha una ragion d’essere. Sta a noi cercare di capire di più sul suo linguaggio, sia come singolo che nelle situazioni di gruppo.

I cani abbaiano tutti insieme perché è così che comunicano, anche quando c’è una grande distanza a separarli. Ma scopriamo di più su questo interessante argomento!

Indice

• Perché i cani abbaiano in gruppo
• Cosa comunicano i cani quando abbaiano
• Le relazioni nel branco
• Perché i cani abbaiano tutti insieme, molte persone ci hanno chiesto anche

Perché i cani abbaiano in gruppo

Quel che spesso dimentichiamo è che per qualsiasi cane l’atto di abbaiare è come parlare per noi umani. Fido mediante il suo verso e i conseguenti vocalizzi, che possono essere di vario genere a seconda delle situazioni (e delle sue emozioni), dice agli altri qualcosa di sé e interagisce, creando legami.

Va da sé che sia quasi inevitabile vedere dei cani che improvvisamente abbaiano in gruppo. Prima inizia uno di essi, poi un altro lo segue a ruota finché tutti i quattro zampe presenti nella strada sollevano questo sonoro coro canino. Può capitare che succeda quando vedono passare un cagnolino che non conoscono o che non appartiene al solito gruppo, quindi per una questione puramente territoriale. In qualche modo è come se lanciassero un segnale di “allarme”, per avvertire tutti i compagni della presenza di un loro simile del tutto nuovo. Ma non solo.

Ci sono casi ancor più specifici in cui abbaiare è un mezzo di comunicazione volto a questioni di “lavoro”. Pensiamo ai Beagle e ai segugi in generale, tutti cani da caccia che lavorano in muta, che hanno imparato a usare l’abbaio come mezzo di comunicazione per indicare al cacciatore la preda, dandosi informazioni a vicenda per completare al meglio la battuta di caccia.

Cosa comunicano i cani quando abbaiano

Abbaiare è un importantissima parte del linguaggio canino e non dovremmo mai rimproverare il nostro amico a quattro zampe quando cerca semplicemente di comunicare con i suoi simili o anche con noi. Quando Fido si comporta così, c’è sempre una ragione.

Nel caso dei cani che abbaiano tutti insieme è perlopiù una ragione di tipo territoriale, ma non possiamo esaurire la spiegazione soltanto a questo. Per un cane vuol dire scambiare informazioni anche quando non possono essere vicini e quindi è impossibile servirsi di altri mezzi di comunicazione come l’annusarsi o il semplice contatto visivo.

Le relazioni nel branco

Sì, è una questione di branco. Fido è un animale che – anche se spesso lo dimentichiamo – istintivamente è portato per la vita in gruppo e ha un innato bisogno di socializzazione. A differenza dei gatti che non possiedono il concetto vero e proprio di “branco”, i cani creano spontaneamente dei rapporti ben precisi gli uni con gli altri, conoscendosi prima e poi stabilendo anche dei ruoli in una gerarchia ben precisa che prevede comportamenti specifici.

Nel branco si gode del sostegno altrui, si è sempre pronti ad aiutarsi in caso di bisogno ed è inevitabile usare l’abbaio per avvertire gli altri membri di un potenziale pericolo, ma anche semplicemente della presenza di un elemento nuovo che ancora non si conosce. Il branco è fatto per sopravvivere tutti insieme.

Perché i cani abbaiano tutti insieme, molte persone ci hanno chiesto anche:

Perché i cani abbaiano quando vedono un altro cane?

Quando parliamo di tanti cani che abbaiano tutti insieme, come abbiamo visto ci riferiamo in genere a quattro zampe che si lanciano a vicenda un avvertimento. Lo fanno soprattutto quando è presente un “intruso” che non conoscono e quindi per una questione territoriale.

Capita, però, che un amico a quattro zampe possa avere questo stesso comportamento anche quando è da solo e non in una situazione di branco. Pensiamo alla semplice passeggiata quando incrociamo un altro padroncino con il suo cane e Fido comincia ad abbaiare fortissimo nella sua direzione. Anche in questo caso sta cercando di comunicare qualcosa.

Potrebbe essere spaventato o anche solo molto eccitato dalla presenza di questo estraneo che lo incuriosisce, cosa che non è sempre positiva. Fido ci sta chiedendo aiuto, un supporto emotivo, perché non si sente pronto ad affrontare questa nuova conoscenza e non vuole che invada il suo spazio vitale.

Perché i cani abbaiano ad alcune persone e ad altre no?

Anche questa è una di quelle situazioni che per un padroncino è all’ordine del giorno. Può succedere durante una passeggiata o anche in casa, quando ospitiamo amici e parenti. Talvolta il nostro amico a quattro zampe, benché sia il più docile ed educato del mondo, vede una persona in particolare e comincia ad agitarsi e ad abbaiarle contro come se si trovasse di fronte alla minaccia del secolo.

Ma perché mai si comporta così? Potremmo rispondere considerando il potente olfatto dei cani: un quattro zampe percepisce odori e vibrazioni che noi umani non riusciamo a sentire e, proprio per tale ragione, reagisce in modi inaspettati a qualcosa che per noi è praticamente invisibile. Può anche darsi che sia infastidito da un particolare atteggiamento o modo di muoversi di quella persona che, in modo del tutto involontario, potrebbe spaventarlo e indurlo a cercare l’aiuto del proprio padroncino.

Come fare per zittire i cani?

Il primo passo per far smettere il cane di abbaiare sonoramente, specialmente nelle ore più critiche (pensiamo alla notte, quando si deve giustamente dormire), è comprendere il perché del suo comportamento. Potrebbe essere a disagio o spaventato, aver fame o sete, potrebbe voler semplicemente giocare e attirare la nostra attenzione.

Qualunque sia la ragione, possiamo risolvere il problema colmando la sua mancanza. Ma non dimentichiamo che mediante un addestramento consono è possibile mantenere un certo controllo anche sull’abbaio di Fido, comportamento che dobbiamo imparare a non incoraggiare anche con l’utilizzo di comandi specifici (come “silenzio!”), ai quali deve sempre seguire una ricompensa.