Pensi che i cani si leghino solo all’uomo? No, c’è uno studio che dimostra che non è così

Oggi vogliamo parlarvi di un aspetto davvero interessante dell’affettività dei cani a cui, forse non avevate mai dato la giusta considerazione. Infatti, spesso, tendiamo a pensare che i nostri cuccioli vedano solo noi e siano, in qualche misura, intressati solo al nostro affetto e alla nostra presenza. Qui è dove, però, oggi mettiamo un bel punto interrogativo. Siamo sicuri che sia così? Siamo davvero sicuri che, per esempio, i nostri cani non siano interessati, molto più semplicemente, a creare dei legami affettivi?

Sull’origine dell’affezionamento dei cani, come specificato da Agi, gli studiosi non sono perfettamente concordanti. Sostanzialmente c’è chi, come l’antropologo Hare, sostiene che questa capacità dipenda dalla loro intelligenza. C’è poi chi invece, come lo studioso Wynne, sostiene che l’affezionarsi dei cani sia una capacità istintiva.

Non sembrano, però, esserci dubbi sul fatto che i cani siano interessati, in genere, a creare dei forti legami emotivi. A riguardo, poi, c’è un recente studio dell’Arizona State University, portato avanti proprio da Wynne, che specifica che questi quattrozampe si affezionino a più o meno a qualsiasi cosa, o meglio a chiunque, incroci il loro cammino.

Poi, in questo stesso studio, è stato possibile evidenziare, anche grazie all’utilizzo di una macchina per fare la risonanza magnetica, che la parte del cervello che si illumina quando sentono la voce del loro umano è la stessa che si illumina nel cervello umano quando abbiamo a che fare con qualcuno che amiamo particolarmente.

Stando alle origini, probabilmente questo legame con l’uomo avrebbe inizio ben 15 mila anni fa, quando i primi lupi si sono legati agli esseri umani e, in cambio di un pò di affetto e cibo, controllavano gli allevamenti e li tenevano al sicuro.

Voi immaginavate che i vostri cani avessero questa incredibile capacità? Avevate avuto modo di notarlo? Fatecelo sapere nei commenti!