Come capire se il cane vuole fare la pace con te
Quando un cane vuole fare la pace si comporta in un modo ben preciso, lanciando dei segnali che è importante conoscere per comprenderlo al meglio
Solo perché i cani non possono dirci cosa stanno pensando o provando, non significa che non possano comunicare con noi! C’è un modo che ci consente, ad esempio, di capire se il cane vuole fare pace con noi.
Si tratta dei cosiddetti segnali di pacificazione, che rientrano nel linguaggio canino fatto di movimenti, comportamenti e gesti mediante i quali Fido cerca di suggerirci cosa sta provando in quel momento e quali sono le sue intenzioni. In breve, con essi ci vuole far capire come si sente.
Quando il cane vuole fare la pace i segnali sono inequivocabili, perciò è importante decifrarli e soprattutto sapere come reagire di conseguenza. Ma scopriamo di più!
Indice
- Segnali di pacificazione del cane
- Perché i cani usano i gesti di pacificazione
- Come rispondere a questi segnali
- Cane vuole fare la pace, molte persone ci hanno chiesto anche
Segnali di pacificazione del cane
Come anticipato, i cosiddetti segnali di pacificazione sono gesti, movimenti o comportamenti specifici che il cane mette in atto proprio quando vuole fare la pace. Che sia dopo un rimprovero o una “lite” col padroncino, Fido cercherà in ogni modo di riconciliarsi con esso com’è ovvio quando tra due creature c’è un legame speciale!
Tra i più comuni c’è senza dubbio lo sbadiglio o anche il leccarsi le labbra, ovviamente al di fuori del momento del pisolino o di quello del pasto. In quei casi vogliono dire ben altro! A questi si aggiungono altri segnali di pacificazione piuttosto chiari, come il “graffiare” con la zampa sulla gamba del padroncino ad esempio, oppure sul pavimento. È un modo con cui il cane “si scusa”, come se volesse dirci appunto di aver capito di aver fatto qualcosa di “sbagliato” e a quel punto esprime il desiderio di recuperare con noi.
E ancora, un cane che vuole fare la pace spesso si muove annusando il pavimento o – cosa ancor più frequente – distoglie lo sguardo quando lo incrociamo. Un gesto estremamente tenero che, unito al tipico sguardo “colpevole”, comunica tutto il suo desiderio di tornare a essere amici come prima. In ultimo c’è un altro segnale di pacificazione di cui tener conto: quando il cane ci mostra i denti, come se si lasciasse andare a un sorriso timido e sottomesso. E no, in questo caso non si tratta di una manifestazione di aggressività o rabbia, ma esattamente del contrario.
Perché i cani usano i gesti di pacificazione
Il linguaggio del corpo dei cani è uno strumento molto potente che, sebbene talvolta appaia ai nostri occhi incomprensibile, è essenziale per rafforzare il nostro legame con gli amici a quattro zampe. I segnali di pacificazione o calmanti sono molto specifici e come abbiamo visto Fido se ne serve in situazioni molto precise.
Si sente stressato o a disagio, magari spaventato. Tutte reazioni normali dopo un rimprovero da parte del proprio padroncino, ad esempio. Ma non è tutto qui. Quando il cane ad esempio sbadiglia o si lecca le labbra di fronte a un suo simile, gli sta comunicando appunto che viene in pace e non ha cattive intenzioni. È un modo per evitare che la situazione si alteri: comunica che l’individuo o il cane di fronte a lui non rappresenta una minaccia.
Può capitare che, ad esempio, un cane cominci a grattare il pavimento apparentemente senza un motivo. Non parliamo ovviamente degli abili “scavatori” che non resistono alla tentazione di fare buche in giardino, ma ancora una volta di un gesto di pacificazione che esprime un’emozione ben precisa. Pensate a un cagnolino in fase di addestramento che magari sta imparando un nuovo comando o trucchetto. In questo caso potrebbe iniziare ad avere questo comportamento perché è un modo per creare un “diversivo” dalla propria ansia o agitazione. Esprime in sostanza l’insicurezza del momento.
Come rispondere a questi segnali
Osservando questi segnali è facile capire che ci troviamo di fronte a un cane che vuole fare pace o che in generale si vuole mostrare rassicurante. Ma noi esattamente come dovremmo reagire?
La risposta è piuttosto semplice e, in prima battuta, ci invita ad assumere un atteggiamento altrettanto conciliante con il nostro amico a quattro zampe. Se il cane è ansioso o teso, se si sente “in colpa” e cerca di riavvicinarsi o di tornare al rapporto di sempre, dobbiamo essere ben disposti nei suoi riguardi e riavvicinarlo con dolcezza.
Alti livelli di stress non sono affatto positivi nei nostri amici a quattro zampe e, in base alle situazioni, potrebbe anche essere un’ottima idea lasciargli lo spazio e il tempo necessari per calmarsi un po’. L’importante è non mostrarci rabbiosi o altrettanto nervosi nei suoi riguardi!
Continuare a rimproverarlo non serve proprio a niente, né tantomeno punirlo. In questo modo rischiamo che l’ansia aumenti, che poi magari si trasformi in paura e che, alla fine, il cane abbia delle reazioni aggressive nei nostri confronti.
Cane vuole fare la pace, molte persone ci hanno chiesto anche:
Come capire se il cane ti vuole dominare?
Il comportamento di un cane dominante è esattamente agli antipodi rispetto a un cane che vuole fare pace o che si lascia andare ai cosiddetti segnali calmanti. A differenza di quanto si possa pensare, il cosiddetto cane “alpha” non ha un modo di fare aggressivo, non ringhia né abbaia in continuazione. È un cane equilibrato, che mantiene il controllo anche stando in disparte in modo assolutamente tranquillo ma vigile.
Quando lo ritiene necessario, il quattro zampe cerca di “ricordare” ai presenti il proprio ruolo dominante montando la gamba, cosa che nulla ha a che vedere ovviamente con un comportamento di tipo sessuale. È come se volesse rivendicare la sua posizione all’interno del “branco”.
Cosa fare se il cane continua a scappare?
Un cane che scappa continuamente può mettersi in serio pericolo, specialmente se abitiamo in città e il traffico è all’ordine del giorno. I motivi possono essere vari come la semplice noia o l’istinto predatorio, o ancora quello sessuale che spinge Fido a seguire a tutti i costi la compagna con cui accoppiarsi.
La cosa migliore da fare in questi casi, oltre ad adottare ogni possibile precauzione (tipo tenerlo saldamente al guinzaglio quando siamo fuori per la passeggiata), è addestrarlo in modo adeguato mediante le tecniche di rinforzo positivo. Meglio affidarsi a un professionista!