Come mettere il collirio al cane senza impazzire

Mettere il collirio al cane potrebbe sembrare un'impresa impossibile, ma con il giusto metodo possiamo riuscirci senza problemi

Non vorremmo mai che il nostro amato Fido stesse male ma ogni padroncino sa che potrebbe accadere. Ecco perché è importante saper effettuare alcune operazioni, come la somministrazione di gocce oculari. In poche parole, saper mettere il collirio al cane quando il veterinario lo prescrive.

Come sempre ripetiamo, con la salute dei nostri amici a quattro zampe non si scherza ed è bene non lasciare mai nulla al caso, imparando tutti i passaggi necessari ed eseguendoli nel migliore dei modi. Anche quando Fido potrebbe fare i capricci…

Scopriamo, dunque, come mettere il collirio al cane nel modo corretto, evitando che si faccia male o che avvengano inutili sprechi di farmaco.

Indice

Preparare il collirio

carlino che deve mettere le gocce oculari

Per mettere il collirio al cane dobbiamo assicurarci che tutto il procedimento sia il meno “traumatico” possibile, ragion per cui è bene conoscere il tipo di farmaco da usare e il modo in cui farlo. Tutti i colliri e le gocce oculari sono venduti in piccole boccette che contengono la giusta dose, dalle quali va rimosso l’apposito tappo. Alcune di esse, inoltre, vanno agitate prima dell’uso. Leggiamo sempre con attenzione il foglietto illustrativo!

Tranquillizzare il cane

ragazza elegante mette le gocce negli occhi del cane

Ci sono cani che vengono abituati sin da cuccioli a determinate operazioni, mentre altri non hanno alcun problema a lasciarsi maneggiare dal proprio padroncino. Per qualche amico a quattro zampe, però, non è semplice accettare una situazione del genere e, anche per paura, potrebbe agitarsi e rendere tutto davvero complicato, con il rischio che qualcuno possa farsi male (sia noi che lui) o che il farmaco venga sprecato.

Ma non possiamo permetterlo! Per tale ragione dobbiamo sempre fare in modo che Fido sia tranquillo e che non avverta la somministrazione del collirio come una punizione o una “tortura”. Deve fidarsi di noi, capire che ciò che facciamo è solo e unicamente per il suo bene.

Chiedere l’aiuto di qualcuno

cagnolino con le croste negli occhi

Quando dobbiamo mettere il collirio al nostro cane, la primissima cosa da fare è tenergli ferma la testa, con il muso leggermente rivolto all’insù in modo che il prodotto possa entrare per bene negli occhi senza dispersioni.

Idealmente non c’è niente di complicato, ma talvolta – specie se il cane è molto agitato o se siamo poco pratici – sarebbe meglio chiedere l’aiuto di una persona fidata, sia per noi che per Fido. Scegliamo sempre qualcuno che il cane conosca e con cui abbia una certa confidenza, in modo tale da somministrare le gocce oculari mentre lui o lei tengono ben ferma la sua testolina.

Come somministrare il collirio al cane

mettere il collirio nell'occhio di un cane di piccola taglia

Prima di inserire la dose di gocce oculari, assicuriamoci che gli occhi siano ben puliti e asciutti, senza detriti o residui di sporcizia. Per farlo basta passare attorno a essi una garza imbevuta di soluzione sterile o semplice acqua tiepida.

A questo punto sediamoci e facciamo a sua volta sedere Fido davanti a noi, sollevando delicatamente il musetto e tenendo l’occhio aperto con l’indice. Con l’altra mano, poi, prendiamo la boccetta di collirio posizionandola a un’angolazione adeguata all’occhio e, infine, mettiamo le gocce. Assicuriamoci che Fido tenga la testa inclinata per qualche secondo dopo averle messe.

Quando occorre un collirio per il cane

cane anziano e cieco

Come capita a noi esseri umani, anche per i nostri amici a quattro zampe esistono diverse ragioni che possono spingere un veterinario a prescrivere un collirio. Ne esistono di tanti tipi (antibiotici, antinfiammatori, lubrificanti e così via), ognuno specifico per diversi problemi o disturbi. Lasciamo sempre che sia il veterinario a indicare quello più adatto al caso specifico e seguiamo con attenzione le sue indicazioni.

Tra le patologie e i disturbi oculari che richiedono l’utilizzo di un collirio per il cane troviamo: congiuntivite, entropion, uveite, cataratta.

Mettere il collirio al cane, molte persone ci hanno chiesto anche:

persona che pulisce l'occhio del suo cane con una garza

Quante gocce di collirio mettere al cane?

Non possiamo fornire un dato esatto, l’unica cosa da tenere a mente è che il collirio tendenzialmente è un prodotto farmaceutico e come tale va usato con molta attenzione, attenendosi alle dosi indicate nella confezione. O, ancora meglio, seguendo le indicazioni specifiche del veterinario. Mai fare di testa propria, perché rischiamo di peggiorare la situazione anziché risolvere il problema di salute del nostro amico a quattro zampe.

Che collirio posso usare per il cane?

Anche in questo caso, affidiamoci solo ed esclusivamente alle indicazioni del medico veterinario. Esistono in commercio diversi tipi di colliri per cani, ognuno con una funzione specifica e indicato per determinati problemi di salute. Uno dei fondamentali di cui tener conto vale per i colliri come per qualsiasi altro prodotto: usiamo sempre e solo quelli pensati per uso veterinario, mai quelli a uso umano (a meno che non sia il veterinario a darci l’ok).

Come capire se il cane ha la congiuntivite?

Non è difficile capire quando un cane ha dei problemi agli occhi, specialmente nel caso della congiuntivite che di fatto è il disturbo più comune (sì, proprio come per noi umani!). In generale è facile notare un eccesso di lacrimazione da uno o da entrambi gli occhi di Fido, mentre aumenta l’arrossamento e spesso si verifica anche un ispessimento dell’area interessata. Il cane prova, inoltre, parecchio fastidio e dolore perciò tende a toccarsi il muso e gli occhi con la zampa per alleviarli.

Come pulire gli occhi di un cane?

Pulire gli occhi del nostro amato cane dovrebbe rientrare tra le abituali operazioni di toelettatura, specialmente se si tratta di un esemplare dalla conformazione che facilita l’accumulo di sporcizia o le infezioni. Pensiamo ai cani con il pelo lungo sugli occhi oppure a quelli con entropion o occhi molto sporgenti.

Non occorrono prodotti strani, ma solo tanta manualità, delicatezza e un po’ di pazienza. Basta inumidire una garza sterile con della soluzione salina sterile e passarla attorno all’occhio in modo da eliminare ogni impurità o residuo si croste e sporcizia. Per l’utilizzo di altri prodotti specifici – come il collirio, appunto – dobbiamo rimandare al veterinario che potrà esprimere il suo parere solo dopo un’attenta visita.

Articoli correlati