Lo hanno abbandonato dietro un magazzino con segni di morsi su tutto il corpo: la sua vita era un inferno

I precedenti proprietari lo avevano ridotto a brandelli, sfruttandolo come cane da esca

Dietro un magazzino a South Memphis alcuni volontari hanno soccorso un cane bisognoso di cure mediche. Contattati da alcune persone, i buoni samaritani si sono attivati per aiutare il piccolo, in cattive condizioni di salute. Dopo i primi controlli è apparso piuttosto chiaro che si trattava di un cane da esca.

Cane con segni di violenza

Con l’occhio sinistro chiuso e gonfio, la coda gravemente compromessa e i segni lungo tutto il corpo, nonché uno squarcio sul muso, i proprietari lo avevano ridotto a brandelli, prima di abbandonarlo. Purtroppo, il combattimento clandestino tra cani continua a essere una piaga difficile da estirpare. L’ossessione di speculare sulle vite dei poveri quadrupedi spinge certi individui senza un briciolo di dignità a compiere dei soprusi imperdonabili.

Cane maltrattato

Il gruppo di aiutanti ha pensato bene di portare il cane da un veterinario, affinché lo sottoponesse agli accertamenti di rito. Durante la notte, Liam (questo il nome assegnatogli) ha ricevuto ogni cura del caso per ferite da puntura, infezione e disidratazione. Nei 28 anni di servizio il veterinario non aveva mai visto un Fido riportare un tale numero di ferite da morso.

Liam è risultato positivo alla filariosi cardipolmonare: la quantità elevata di globuli bianchi suggeriva un’infezione. Per dargli un po’ di sostegno e di conforto, i volontari gli hanno dato tante piccole attenzioni. Per i primi giorni il quadrupede ha ricevuto nutrienti per via endovenosa. Mediante la flebo, gli sono somministrati pure antibiotici e antidolorifici per l’infezione provocata dalle ferite.

Con il passare dei giorni, Liam ha dato segnali di ripresa, per la gioia dei medici e dell’intera squadra di supporto. Finalmente stava riprendendo a credere in sé stesso e nelle possibilità di sopravvivere alle immani torture subite. Al fine di risollevarne l’animo ha ricevuto pure i suoi adorati peluche. Anche se nel processo di guarigione, ha avuto qualche passo a vuoto, gli sforzi hanno ripagato fino a ristabilirlo al 100 per cento. Nel frattempo, Liam ha ripreso a credere nelle persone ed è stato adottato. Con i nuovi genitori potrà sentirsi coccolato, amato e protetto: splendido!

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