Princesa, la cagnolina che è stata investita e che ha bisogno dell’aiuto di tutti per riuscire a stare meglio
Il soccorritore ha aperto una colletta per coprire i costi dell'intervento chirurgico
Per gli amanti degli animali fa male anche solo pensare che una cagnolina possa avere dei cattivi padroni. Con il loro meraviglioso spirito meriterebbero una vita felice, piena e radiosa. Purtroppo, ciò è tutto fuorché scontato e ora che andremo a conoscere la storia di Princesa proverete un naturale dispiacere per lei. Un giorno era stata lasciata andare a espletare i propri bisogni fuori di casa. Mentre si trovava in strada un automobilista l’ha travolta in pieno. Ad aiutarla è prontamente accorso un buon samaritano, Johnny Florez. Una volta condotta dal veterinario, la famiglia adottiva ha risposto picche sia alla prospettiva di eseguire a Princesa un intervento chirurgico sia di sottoporla a trattamenti alternativi.
Ormai non la considerava nemmeno più loro. Siccome le spese erano troppo elevate, hanno pensato di liberarsene, manco fosse un giocattolo vecchio e rovinato. Non possiamo immaginare quanto sia stato forte il dolore provato dalla cagnolina. Oltre ai danni fisici provocati dal brutto impatto, le è toccato subire pure il voltafaccia dei proprietari. Per giorni ha cercato di supplicarli affinché la riprendessero con sé. Nonostante se la passava davvero male, i padroni hanno preferito disinteressarsene.
Niente e nessuno sarebbe riuscito a far cambiare loro idea, il che ha spezzato il cuore della rete, indignato del brutto comportamento adottato dagli umani. È proprio vero che i primi da cui dobbiamo guardarci le spalle siamo, spesso, noi stessi. A prescindere dalle disponibilità economiche, ci sarebbero stati migliaia di modi per affrontare la questione migliori di voltare le spalle. L’atteggiamento codardo e irresponsabile adottato ha provocato un enorme dispiacere a Johnny Florez, rimasto accanto a Princesa.
L’incidente era stato probabilmente provocato mentre la cagnolina era intenta a fare i suoi bisogni. Lo suggeriva i segnali di enorme timori nel momento in cui doveva evacuare. La squadra di medici ha raccomandato di eseguire un intervento chirurgico, peccato per il costo, parecchio elevato, tra i 3,5 e i 4 milioni di pesos, nonché 190 mila pesos al giorno per il ricovero. Tuttavia, una colletta ha consentito di coprire la quasi totalità dell’operazione: ne rimangono 500 mila. Speriamo che vengano trovati il più presto possibile.