Uniti anche nel dolore: quest’uomo e la sua cagnolona si sono ammalati dello stesso tumore

Un uomo e la sua cagnolona hanno ricevuto la stessa diagnosi: cancro al rene. Le probabilità che ciò accada sono di una su un milione, raccontano i medici occupatisi di Simon O’Brien. L’uomo, che vive con la moglie Ruth ad Aintree, nel Merseyside (Regno Unito), e la sua adorata quadrupede, Bella, hanno ricevuto l’infelice notizia nel giro di breve. Entrambi si sentivano sempre stanchi e assetati. I problemi con Bella sono emersi quando ha cominciato a perdere peso, bere parecchia acqua e dormire sempre più a lungo.

A quel punto, si sono sottoposti ai controlli di rito e il verdetto è stato davvero difficile da accettare, spiega Simon. Che, casomai le cose fossero andassero per il verso sbagliato, si era premunito, organizzando il proprio funerale e scrivendo una lettera per ciascuno dei suoi figli, Ivy, 27 anni, Callum, 18, e Niamh, 14.

Grazie al cielo si è scongiurata la tragica e prematura scomparsa. L’intervento eseguito dalla squadra di chirurghi, durato sette ore in totale, ha dato gli esiti sperati, non essendo più ricomparso. Purtroppo, la cagnolona non è stata altrettanto fortunata. Difatti, un’operazione del genere sarebbe stata troppo rischiosa, ha spiegato l’ospedale specializzato in animali a Chester, presso cui Bella è stata portata.

Alla famiglia hanno consigliato di godersi ogni minuto che resta con l’animale, spezzando il cuore dei membri. Speravano si potesse fare qualcosa e, invece, dovranno pensare a godersi ciascun piccolo istante rimasto fianco a fianco. Dopo aver portato tanta gioia ai genitori adottivi, il treno è quasi giunto al capolinea.

Pagargli le cure palliative è parecchio costoso: 600 sterline (circa 700 euro al mese), ma la fedele amica è riuscita ad andare oltre le previsioni dei veterinari. Simon spiega di averla sempre portata in spiaggia, dov’è davvero sé stessa. Nei cinque o dieci minuti passati in acqua torna il cucciolo di un tempo. La triste notizia ha devastato la famiglia, ma cercheranno di “rubare” il maggior numero possibile di bei ricordi, finché non arriverà il momento di dirsi addio.