Dog sitter fa sopprimere il cane mentre la famiglia è in vacanza, poi presenta il conto
La famiglia aveva affidato a un dog sitter il cane, pensando che fosse in buone mani. Questo, però, ha fatto sopprimere l'animale e poi ha presentato il conto ai proprietari
La famiglia era partita per le vacanze e aveva affidato il proprio animale domestico a una persona che si sarebbe dovuta prendere cura di lui. Ma così non è stato. Il dog sitter fa sopprimere il cane quando i suoi proprietari non ci sono. Ma non solo: ha anche presentato il conto ai padroni che erano increduli, disperati, arrabbiati per la sorte che era toccata al loro povero cucciolotto.
Siamo a Vancouver, in Canada. La famiglia aveva lasciato il cane di 9 anni a un dog sitter. Glielo avevano affidato per andare in vacanza: non potevano portarlo con loro e non avevano altre persone al quale chiedere il piacere di prendersi cura di lui. Si fidavano di quella persona. Quando erano via, però, hanno ricevuto un terribile messaggio dal dog sitter, che li avvisava che l’animale stava davvero molto male. Era strano, visto che il cane, nonostante i 9 anni, era sanissimo e non aveva mai avuto problemi di salute.
Poco dopo arrivano altri messaggi, che contenevano non solo il conto delle spese mediche sostenute per l’animale, ma anche la comunicazione che il cane doveva essere soppresso. I proprietari non hanno fatto in tempo a mettersi in contatto con il dog sitter per fermarlo, che hanno ricevuto il certificato di morte del cucciolo, che attestava che l’animale era stato soppresso 12 ore prima. La famiglia è pronta, ovviamente, a denunciare l’accaduto.
“Sono entrato in contatto con il veterinario che ha eseguito l’eutanasia. Il corpo del mio “amico” è stato messo al sicuro e non verrà cremato fino al mio ritorno. Ma non sono ancora riuscito a ricostruire cosa sia veramente accaduto. Ho una serie di informazioni confuse, e alla fine non so effettivamente come il mio cane sia morto“. Per il caso del dog sitter che fa sopprimere il cane in assenza dei proprietari sono pronte delle denunce.