Un cane, un gatto e un topo: no, non è una storia d’odio ma di un grandissimo amore
Questo trio vi farà sognare, andiamo a conoscere questi pelosetti dolcissimi
La storia di questi tre amici inseparabili è davvero meravigliosa e ci fa capire quanto sia importante dare spazio ai sentimenti, a volte, piuttosto che all’apparenza. Insomma, spero vi godiate queste brevi righe e che le facciate vostre, pensando a come i nostri amici pelosetti ci insegnino ad assaporare i momenti semplici. Fianco a fianco alle persone che si amano senza pensare ai pregiudizi, senza pensare alla diversità, cose alle quali noi, ormai, pensiamo troppo. Andiamo a leggere, quindi, la storia di un cane, un gatto e un topo che hanno fatto innamorare milioni di persone e, mi raccomando, traiamo il meglio da tutto ciò!
I protagonisti di queste righe che seguiranno sono un cane, di nome Sasha, un gatto che si chiama Jack e un topo, Tweaks. I tre vivevano insieme alla loro famiglia adottiva ma, purtroppo, dovettero lasciarli in rifugio. “Hanno dovuto ridimensionare la loro casa e non hanno potuto portare con sé i tre animali. Così, li hanno portati qui”, ha spiegato Cheryl Rosenthal, coordinatrice delle comunicazioni e dell’educazione dell’OAHS.
Quando arrivò il momento di far fare le visite veterinarie di routine ai tre amici iniziarono dal gattino di nome Jack. Pian piano lo portarono in sala ma non appena lo separarono dai due amici iniziò a comportarsi in modo del tutto strano. Soffiava e graffiava chiunque, non si sentiva per nulla al sicuro ed era davvero spaventato. Non voleva farsi toccare per nulla al mondo e, addirittura, mordeva!
“Così uno dello staff ha detto: “Perché non proviamo a portare il cane dentro?”. Ed è stato semplicemente incredibile. Non appena il cane è entrato, è cambiato tutto: era più rilassato, tranquillo e si faceva toccare come se nulla fosse.” Dice Cheryl.
Misero il gatto e il cane nella stessa stanza ma, come dice la coordinatrice del centro: “abbiamo pensato che forse era il caso di portare il ratto. E così abbiamo fatto. Abbiamo messo il ratto a terra e subito il ratto si è avventato sul cane e gli ha leccato la faccia e il cane ha leccato il ratto. Così abbiamo pensato: “Ok, credo che siano davvero amici”.