Ha 15 anni e vive sola in garage da 4 dopo la morte del suo papà umano: aiutiamo Lina a trovare casa
Cerchiamo di spargere tutti insieme la voce: Lina si merita un finale di vita degno!
La morte è un evento che, purtroppo, ci tocca tutti da vicino, anche con le persone care. Se, però,m abbiamo la presunzione di essere gli unici a soffrire, allora ci sbagliamo. Difatti, pure i nostri animali domestici possono pagare caro le conseguenze di un lutto. Lina era una cagnolina felice di 15 anni accanto al proprietario, Benito. Da lui si sentiva protetta, accudita, incoraggiata. Insomma, tutto filava a meraviglia, fino al momento in cui il papà umano l’ha lasciata. Dal 2019 il quadrupede vive nel garage della sua abitazione a Ruffano, in provincia di Lecce.
A prendersene cura fin da allora è la signora Maria, che si occupava di Benito in veste di badante. Dopo aver ottemperato ai doveri, porta ogni giorno crocchette ed acqua fresca a Lina. Tuttavia, presto le cose dovrebbero cambiare, sicché, come riporta La Repubblica, la donna ha altri cani e la convivenza è impossibile. Sebbene avanti con l’età, il “bambino peloso” se la cava abbastanza bene. Ma adesso è tempo di trovargli una sistemazione definitiva, dove riceva ancora un altro po’ d’amore prima di attraversare il ponte dell’arcobaleno.
La notizia è diventata presto virale sui social, a conferma di quanto gli italiani abbiano a cuore le sorti dei fedeli amici a quattro zampe. Lina meriterebbe senz’altro di trascorrere in maniera quantomeno serena il periodo finale della propria esistenza. Purtroppo, trovare casa alla sua età è davvero complicato. Ma col fitto passaparola in rete la speranza è in un lieto epilogo.
Niente e nessuno potrà mai prendere il posto di Benito; d’altro canto, con chi le concederà una seconda occasione la piccola saprà essere riconoscente. Il grande cuore dei fidi è rinomato e ci auguriamo in un happy ending. Il lungo periodo trascorso all’interno del garage è già stato lungo a sufficienza; perciò, cerchiamo di metterci una mano sul cuore. La compassione è uno dei sentimenti più nobili in assoluto e anche un piccolo gesto (condividendo per esempio questo articolo) può contribuire a scrivere un capitolo degno del “batuffolo di pelo”.