Corsa con i cani da slitta: cos’è lo sport invernale per cani resistenti

Zanna bianca e Balto hanno portato alla ribalta la corsa con i cani da slitta. Sport tipico delle zone artiche, chiama a raccolta moltissimi appassionati

Che si sia professionisti del settore o semplici appassionati, eschimesi o uruguaiani, la corsa con i cani da slitta unisce persone provenienti da tutto il mondo. Ovviamente si tratta di uno sport che può essere praticato in luoghi con temperature molto basse (forse).

La corsa all’oro in Alaska e nello Yukon, all’inizio del XX secolo, ha portato una maggiore attenzione su questa pratica; a quel tempo impiegata solo per il trasporto di merci e la consegna della posta, nonché dai cacciatori di pellicce per viaggiare sicuri tra le trappole da loro stessi piazzate.

Un po’ di storia

Inizialmente la corsa con i cani da slitta prevedeva un’imbragatura con attacco a ventaglio. Questo era l’ideale in aperta campagna, ma poi si è preferito quello in tandem (a coppia) ed è diventato standard.

Sebbene siano stati in gran parte sostituiti da aerei e motoslitte; gli husky siberiani e altre razze da slitta sono ancora importantissimi nelle aree artiche e subartiche. La maggior parte delle gare oggi sono tenute per svago o competizione agonistica. Se non vogliamo trasferirci in Alaska uno sport simile a questo – adatto a temperature decisamente più miti – è il canicross.

Le slitte

Nella corsa con i cani da slitta moderna, il mezzo – generalmente flessibile e leggero – prevede un peso che va dai 9 ai 13 chili e mezzo. La maggior parte delle slitte sono realizzate in frassino legato con pelle o nylon, anche se si sta sviluppando una tendenza all’utilizzo di materiali compositi.

Ce ne sono di due tipi: uno che ricorda lo slittino e uno a cesto, che viene supportato da candelieri. Entrambi poggiano su due guide realizzate in plastica, legno o metallo. Una corda (che va da una lunghezza di un metro a una di un metro e mezzo) collega la pettorina al traino centrale.

cani trainano slitta

Il traino per ogni cane (o coppia di cani che corrono fianco a fianco) è lungo circa due metri e mezzo. Le corde sono generalmente realizzate con polietilene o polipropilene, ma è possibile utilizzarne di qualsiasi tipo, basta che siano resistenti e leggere.

Il conduttore – il musher – può avvalersi di un freno a pedale, che scava nella neve per rallentare la squadra, e di un gancio da neve, per restare temporaneamente fermi.

La protezione dei cani

Le imbragature per le corse con i cani da slitta erano originariamente realizzate con cinghie di cuoio o di cotone; ma quelle moderne sono leggere, di solito fatte con nylon da due centimetri e mezzo.

cani da slitta

Generalmente sono imbottite intorno al collo e talvolta ai lati, con pile artificiale o altro materiale. I quadrupedi – che certamente fanno parte delle razze di cani con meno problemi di salute – possono indossare degli stivaletti per alleviare le sofferenze di cani e calli sui cuscinetti delle zampe.

A tal proposito potrebbe tornare utile conoscere qualche dettaglio in più sulle ustioni delle zampe nei cani.

Le razze più comuni

Per la corsa con i cani da slitta si prediligono le razze eschimesi e siberiane; i più popolari sono gli husky dell’Alaska, un incrocio che ha origine 10 mila anni fa. Pur non essendo una razza ufficialmente riconosciuta, è nota per le zampe dure e resistenti, un manto in grado di resistere a condizioni meteorologiche estreme e un entusiasmo da vendere.

cani husky

Generalmente è anche facile da addestrare; non ha conformazioni o caratteristiche fisiche standardizzate, poiché è allevata per questo tipo di sport: la maggior parte pesa tra i 20 chili e mezzo e i 25.

L’addestramento

Mentre alcuni musher addestrano le loro squadre durante l’estate o la bassa stagione con slitte a ruote o fuoristrada, la maggior parte attende fino a settembre o ottobre.

L’allenamento per la corsa con i cani da slitta prevede l’affiancamento a quadrupedi già esperti, e opportunamente addestrati. Questa fase contribuisce a un sempre maggiore affiatamento tra bipede e quadrupede.

L’alimentazione

La dieta è una parte importante per prepararsi a una corsa con i cani da slitta. Deve comprendere alimenti secchi e di ottima qualità, che contengano le giuste percentuali di proteine, grassi e carboidrati.

Molti musher integrano aggiungendo acqua, carne, grassi, vitamine, minerali ed enzimi digestivi per ottenere le massime prestazioni dai loro amici a quattro zampe.

I comandi

In una corsa con i cani da slitta sono fondamentali per mantenere ogni aspetto sotto controllo. Seppure adesso sia una pratica sportiva, i rischi restano reali: quasi come quando l’utilizzo di certi mezzi aveva altri scopi.

“Gee” e “Haw” significano rispettivamente “svolta a destra” e “svolta a sinistra”. I cani guida – che comprendono le direzioni – sono i cosidetti comandanti. Alcuni – che non hanno ancora appreso questi comandi – vengono comunque usati come conduttori a causa della loro istintiva capacità di trovare piste spazzate dalla neve in aperta campagna. Questi sono i cosiddetti leader.

cani da slitta con scarpe e occhiali

Direttamente dietro i cani guida ci sono i cani di punta (o altalena) che fungono da leader di supporto. Subito davanto alla slitta ci sono poi i cani ruota. Tradizionalmente, erano più grandi perché dovevano aiutare il musher a tenere la stabilità di un mezzo decisamente più pesante rispetto a quelli moderni. Tutti, indistintamente, fanno parte di una squadra che deve garantire potenza e resistenza.

Le gare

Le corse con i cani da slitta a livello agonistico possono avvenire su una breve distanza (e si chiamano sprint), fino a 50 chilometri; tra gli 80 e i 320 si corrono medie distanze; tra i 320 e i 1600 chilometri si parla di lunghe distanze.

Le squadre possono essere composte da quattro a dieci cani. Nella maggior parte dei casi si sceglie un percorso fatto di strade secondarie o sentieri. Una squadra di sei/otto amici a quattro zampe può trainare una slitta e il suo conducente a una velocità di oltre 30 chilometri all’ora.

squadra di cani da slitta

Di solito, non possono esserci sostituzioni lungo il tragitto: se capita che un membro dell’equipaggio sia stanco o ferito, deve essere trasportato nella slitta fino alla fine della tappa.

Sport popolare in Norvegia, Canada, Alaska e nella parte settentrionale degli Stati Uniti; lo si trova anche in Paesi diversi come il Sudafrica e la Nuova Zelanda. Le gare più prestigiose (come la Fur Rendezvous) comunque si svolgono in Alaska.

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