Costretta a riprodursi anche se paralizzata, la cagnolina viene poi gettata via come se non valesse nulla
Quando gli allevatori di Maria hanno capito che il suo prossimo parto avrebbe richiesto un taglio cesareo da 3.000 dollari l'hanno abbandonata senza esitazione
Maria è una giovane bassotta che è stata crudelmente sfruttata all’interno del suo allevamento come se fosse un oggetto. Il destino della cagnolina era stato segnato fin dalla sua nascita: avrebbe dovuto dare alla luce moltissimi figli. L’essere umano per il denaro farebbe qualsiasi cosa, anche torturare una povera innocente.
Maria non ha vissuto felicemente i suoi primi anni di vita e ha sempre dovuto stringere i denti. I suoi proprietari, che di mestiere fanno gli allevatori, non le hanno mai riservato un briciolo di affetto. Per loro la bassotta era come un macchinario sempre pronto a “sfornare” cuccioli. La bassotta non sapeva nemmeno che cosa volesse dire la parola “amore“. Come se non bastasse Maria era nata con una malattia rara che le aveva paralizzato il corpo dal bacino in giù. Nonostante questa condizione poteva comunque rimanere incinta e fare figli. Dopo una serie di sfiancanti gravidanze la pelosetta ha sfiorato la soglia del limite.
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Maria era di nuovo incinta ma a differenza delle altre volte si lamentava spesso per via del dolore. I suoi padroni, per evitare che abortisse, l’hanno portata dal veterinario. L’esperto ha annunciato che il parto, che ci sarebbe stato da lì a pochi giorni, necessitava di un taglio cesareo. L’operazione sarebbe venuta a costare ben 3000 dollari! Gli allevatori, non essendo minimamente intenzionati a pagare, hanno preferito sbarazzarsi della bassotta. Maria è stata lasciata in mezzo ad una strada. Per fortuna l’associazione Friends Of Emma Medical Rescue l’ha salvata e l’ha assistita durante il parto. Finalmente la piccola si trovava al sicuro ed era circondata esclusivamente da persone con buone intenzioni. Per la prima volta si è sentita accolta e coccolata da qualcuno: per lei quelle erano sensazioni del tutto nuove.
Oggi sia la bassotta che i suoi cuccioli hanno trovato delle famiglie amorevoli con cui stare: dopo tante sofferenze Maria non avrebbe potuto chiedere di meglio.