Cane attaccato da uno sciame d’api: i medici gli curano 800 punture sul corpo
Questo povero cane deve affrontare 800 punture d'ape sul suo corpicino, dopo che è stato attaccato da uno sciame che non gli ha dato tregua. Povera piccola creatura
Si chiama Chance un cane di razza Pitbull che ha avuto una bruttissima disavventura. Il cane è stato attaccato da uno sciame d’api e i medici gli hanno contato più di 800 punture sul corpo. Il racconto di quanto accaduto ha dell’incredibile e gli esperti sottolineano che si tratta di un comportamento sicuramente non normale per questi insetti impollinatori.
Siamo a Lake Matthews, in California, negli USA. Migliaia di api dentro un enorme alvaere sono stati trovati su un recinto di una casa. Tommy Baker, il proprietario della casa, martedì scorso stava tagliando gli alberi per rimuovere la recinzione, quando ha trovato l’alveare.
L’uomo pensava che l’alveare sarebbe stato abbastanza piccolo e lo avrebbe tolto agevolmente. Guardando dei video su YouTube si è preparato indossando una tuta da apicoltura. Ma, a un certo punto, si è reso conto che le api erano più del previsto.
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In un video che ha ripreso la scena, si vede che lo sciame d’api inizia a inseguire l’uomo, che ha dovuto fare un giro dell’isolato, di quasi un miglio. A un certo punto, però, lo sciame ha smesso di interessarsi a lui, dirigendosi verso il cortile del vicino, dove c’era Chance, il Pitbull di famiglia.
Guardandosi indietro, l’uomo ha visto una nuvola scura che volava verso Chance, che ha tentato di scappare, buttando giù il recinto, non riuscendo a entrare in casa perché la porta era chiusa. Lo sciame ha iniziato a inseguirlo anche per strada fino a quando il proprietario non è riuscito a farlo entrare nel garage.
Il proprietario ha portato d’urgenza Chance in una clinica veterinaria, dove gli hanno dato antidolorifici e lo hanno sedato, per rimuovere centinaia di pungiglioni. Era ricoperto di punture dalla testa ai piedi. I vicini di casa hanno aperto una raccolta fondi per pagare le cure mediche. Intanto, un apicoltore professionista ha rimosso ben quattro alveari. Si trattava di api africanizzate. Api che, però, si sono comportate in modo decisamente anomalo secondo l’esperto.