Cane randagio con il tumore più grande mai visto è tormentato dal dolore: non ha più speranze
Dal suo sguardo già si capisce quanto questo piccolo pelosetto stia soffrendo tantissimo a causa della sua condizione
Questo cane randagio ha passato dei momenti terribili a causa della sua condizione, purtroppo, voluta dal solo fato. Ma ciò che potevano fare i suoi familiari era stargli vicino e garantirgli cure e amore. Vi confesso una cosa: hanno deciso di non farlo anzi, vi dirò di più, lo hanno abbandonato a se stesso lungo la carreggiata di una strada di campagna. Isolato, indifeso, solo e senza nessuno questo cane faceva difficoltà anche a camminare. Fortunatamente, qualcuno si accorse di lui e delle condizioni in cui riversava e non è riuscito a rimanere indifferente.
La sua ex famiglia aveva giurato di prendersi cura di lui adottandolo ma, a quanto pare, alcune persone preferiscono tenersi i pelosetti fin quando stanno bene e poi gettarli come delle scarpe vecchie alla prima difficoltà. Quindi, queste brevi righe, sono qui ad indicarci come, ancora una volta, dobbiamo ringraziare i volontari che ogni giorno fanno tanto per i nostri amici a quattro zampe.
APPROFONDIMENTO: Tutto quello che sappiamo sulla razza Pitbull
Questo pelosetto è un cane randagio di razza Pitbull di nome Magnolia. Lo videro per la prima volta abbattuto e sconsolato lungo Mahogany Road, una strada che percorre lo stato del Virginia, negli Stati Uniti. Qualcuno di buon cuore decise di chiamare i volontari del vicino rifugio, per sincerarsi del fatot che qualcuno poteva prendersi cura del pelosetto.
A questo punto arrivarono gli angeli del Animal Volunteer Center. I quali portarono Magnolia immediatamente dal medico veterinario. Qui si accorsero di quanto effettivamente la questione fosse grave e continuasse a peggiorare rapidamente: aveva un tumore di ben 6 kg che le pendeva dall’addome.
I medici e gli infermieri dissero, inoltre, che Magnolia non era affatto magra e non soffriva la fame. Evidentemente, i suoi ex proprietari decisero di abbandonarla quando, ormai, la sua malattia non era più sotto controllo. Decisero, quindi, di operarla al più presto.
Tolsero la massa e Magnolia ebbe una capacità di ripresa davvero formidabile. Ci vollero mesi prima che il cagnolino potesse riprendere completamente in mano la sua vita. Ora può camminare, giocare e divertirsi come tutti gli altri pelosetti. Le hanno salvato la vita.