Volevano salvare questo cane maltrattato, ma non immaginavano che non fosse un cane
Tutto si aspettavano tranne che questo cane non fosse, in realtà, un cane!
Quando per la prima volta videro questo cane solo e sconsolato pensarono subito di doverlo aiutare. Ma ciò che si nascondeva sotto il suo volto era una storia ben più complicata da quella che siamo abituati a sentire tutti i giorni. Il tutto accadde qualche tempo fa in soith Carolina, negli Stati Uniti. Ed è da qui che ho piacere di partire per raccontarvi come questa cucciolotta sia stata salvata e come sia tornata nel suo habitat naturale. Andiamo insieme a scoprirlo allora e a fare in modo che tutti noi possiamo riconoscere, in situazioni di pericolo, chi o cosa abbiamo di fronte. Siete curiosi?
Questa storia ha davvero dell’incredibile perché parla di un cane dalle mille sorprese. Innanzitutto, colui che racconta in prima persona l’accaduto è Edgar Hagar, il quale insieme ai suoi colleghi del Dream Team di Hope for Paws, stava cercando di salvare i pelosetti dalle strade. Quando si imbattè in questo particolare esemplare di cane.
Avvicinandosi si capiva quanto stesse male e che non aveva nessuna voglia di contatto con l’essere umano. I ragazzi, dal canto loro, sapevano perfettamente che senza aiuto avrebbe gettato la spugna molto presto. Aveva un collare e una corda che le circondavano il collo.
Era piena di pustole sanguinolente e ripiene di pus. Inoltre, era ferite e maleodorante. Insomma, la piccola pelosetta, che ora si chiama Julia, non se la stava passando affatto bene. Quando la presero, dopo svariati tentativi, si resero anche conto che quello che credevano fosse un cane in realtà non lo era. O, meglio, lo era per metà.
Lei è una lupacchiotta che si aggirava da quelle parti e, sicuramente, la prese qualcuno che non aveva per niente buone intenzioni. Aveva tutto il pelo bruciato e chissà quanto ha dovuto soffrire e penare sotto le grinfie del proprio aguzzino.
Dopo una settimana di cure finalmente Julia era pronta per l’adozione. Non le sembrava vero, quanto aveva sofferto e quanta gioia, invece, le avevano donato queste persone liberandola. Per fortuna ci sono persone amorevoli che si prendono cura di questi pelosetti!