Uomo bastona un cane nella tendopoli di Roma: perché il cucciolo è rimasto lì?
Un uomo senzatetto nella tendopoli di Roma vicino al Tevere prende a bastonate un cane. La Polizia interviene, ma lascia lì il cucciolo: gli attivisti si chiedono perché non lo abbiano portato via
Fa discutere quanto accaduto nella capitale, soprattutto dopo la denuncia di un’associazione animalista che si chiede il motivo del comportamento degli agenti di Polizia. Un uomo bastona un cane nella tendopoli di Roma, i poliziotti intervengono, perché c’è un video che mostra tutto. Ma poi decidono di lasciare lì il cucciolo, nonostante l’evidente reato di maltrattamento.
Il video pubblicato su TikTok è opera di una ragazza che, insieme a un’amica, stava passeggiando sul lungotevere. Quando hanno visto un clochard maltrattare il suo cane con un bastone, sotto al ponte Umberto I, hanno iniziato a realizzare un video. Nel filmato si sente una delle due ragazze implorare pietà di fronte ai colpi sferrati al povero cucciolo, in una tendopoli che si trova lungo le sponde del fiume romano.
Il video ha presto iniziato a fare il giro dei social, arrivando anche alle autorità competenti. In poche ore, sul luogo sono arrivati volontari e animalisti, che hanno aspettato a lungo il ritorno del senzatetto, che nel frattempo era andato via portandosi dietro il cucciolo. L’attivista Enrico Rizzi ha documentato la situazione dell’accampamento, lanciando poi un appello nel quale ci si chiede perché le forze dell’ordine non hanno portato via il cane.
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La ragazza che ha ripreso la scena ha avvertito le forze dell’ordine, ma non hanno portato via l’animale.
Queste le parole di Enrico Rizzi, che chiede un chiarimento sula motivazione che ha spinto gli agenti a non intervenire. Altrimenti si potrebbe ipotizzare che in questo caso sia stato ignorato il reato di maltrattamento sugli animali. Un reato punibile per legge in Italia. Non solo con sanzioni, ma anche con la reclusione. Un uomo che bastona un cane, nella tendopoli di Roma o in qualunque altro luogo, non è forse maltrattamento di animali? Perché nessuno è intervenuto per portare via quel cucciolo e garantirgli una vita migliore?
Queste le domande che si fanno attivisti, volontari e animalisti.
