Cane va a trovare la proprietaria di 88 anni in ospedale e lei finalmente lascia la terapia intensiva
La donna di 88 anni si trovava ricoverata in terapia intensiva da tempo. Quando finalmente ha potuto riabbracciare il suo cane, si è subito rimessa in forze
La pet therapy funziona sempre, soprattutto quando a fare terapia sono i cani o gli altri animali domestici con cui condividiamo vita e casa. Come nel caso del cane che va a trovare la proprietaria di 88 anni in ospedale. Lei subito inizia a migliorare, grazie alla presenza del suo fedele amico accanto sul letto d’ospedale. E poco dopo lascia anche la terapia intensiva.
Maria Isabel Salom è una donna di 88 anni che è riuscita a uscire dalla terapia intensiva grazie a Didico, il suo miglior amico peloso. La donna si trovava ricoverata da 30 giorni presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Vera Cruz di Belo Horizonte, in Brasile.
Aveva avuto un grave problema respiratorio a causa della broncopneumopatia cronica ostruttiva e si trovava in un reparto in cui l’assistenza ai malati è continua. La situazione era seria, fino a quando il suo Yorkshire non è andato a trovarla.
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Il cane va a trovare la proprietaria di 88 anni in ospedale, grazie al personale sanitario che ha concesso la visita, nonostante il protocollo rigido. I famigliari hanno insistito, perché la donna voleva vedere il suo cane in questo momento difficile.
L’animale è così entrato in ospedale in un trasportino, con il certificato di buona salute del veterinario, le vaccinazioni aggiornate e la prova di un bagno recente. Non appena Didico e Maria Isabel si sono rivisti, la donna, che non reagiva ai trattamenti medici, ha iniziato a riprendersi.
Visto quello che era accaduto, i medici hanno concesso a Didico di fare visita più spesso alla donna anziana, che è diventata più collaborativa e ha iniziato a rispondere alle cure. In breve tempo ha lasciato la terapia intensiva, per essere trasferita al reparto di Medicina. Tutto merito del cane con cui viveva a casa, che le ha dato la forza e la voglia di continuare a lottare per sopravvivere. I cani dovrebbero poter avere libero accesso agli ospedali!