Abbandonato per la seconda volta, questo cane si aggrappa alla sua cuccia e non vuole più alzare la testa

Chuchi è un barboncino che all’età di 6 anni e mezzo ha subito il secondo abbandono della sua vita. Per un animale è molto difficile passare sopra ad episodi traumatici come l’abbandono, specialmente se si verificano più di una volta. Proprio per questo motivo bisogna avere molta pazienza: non potrebbe essere affatto facile avere a che fare con un animale abbandonato.

Chuchi dopo il primo abbandono ha continuato a confidare nella bontà dell’animo umano. Non si aspettava minimamente che ciò che lo aveva ferito potesse verificarsi nuovamente. La sua seconda famiglia lo ha portato a casa quando aveva 5 anni e lo ha tenuto per circa un anno. I suoi padroni tuttavia, dopo aver deciso di cambiare casa, si sono resi conto di non poterlo più tenere. Mentre la famiglia si stava dando da fare per il trasloco Chuchi è caduto nello sconforto più totale: temeva di fatto che volessero abbandonarlo.

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Per lui la prima delusione era stata talmente forte che non voleva mai più sentirsi così. Questa seconda “batosta” però è stata quella decisiva. Il pelosetto ha abbassato il capo e si è accoccolato all’interno della sua cuccia. Sembrava non volersi mai più alzare: era evidente che stava dando segni di cedimento. Il suo intuito purtroppo non era andato affatto fuori strada e, senza nemmeno accorgersene, si è ritrovato a bordo di un’auto diretta al centro per animali più vicino.

La nuova casa di Chuchi è oggi il Carson Animal Care Center di Gardena, una città della California. Quando è arrivato il piccolino era sull’orlo della depressione, motivo per cui i volontari del centro si sono adoperati per tirarlo su. All’inizio si isolava a tal punto da non voler stabilire neppure un contatto visivo. Grazie al lavoro svolto da un team di esperti Chuchi ha finalmente superato il suo passato e ha ripreso a vivere felicemente.