Vecchio e stanco, questo cane scacciato da casa si è accasciato aspettando che arrivasse il suo momento

La storia di questo cane vi farà rendere di conto di quanto non basta solo volere un cane ma si deve anche amarlo e curarlo sempre, ogni giorno della sua vita. E, purtroppo, non tutte le persone la pensano così e questo, amici miei e cari lettori, ne è il risultato. Il pelosetto che potete vedere in foto era vecchio e stanco, scacciato dalla sua casa non faceva altro che aspettare il giorno in cui sarebbe definitivamente spirato. Senza che nessuno lo salutasse senza che nessuno lo aiutasse e tutto ciò proprio davanti la sua stessa casa. Dove, dentro, vive quella che doveva essere la sua famiglia adottiva, le persone che avevano giurato di prendersene cura. Andiamo a leggere più nel particolare cosa è accaduto.

Quando arrivò la segnalazione anonima a dei volontari di un rifugio della zona, quasi non potevano crederci. Un cane, esanime, senza forze, magro fino all’osso stava morendo e tutto ciò proprio nel giardino della casa in cui viveva, nella sua cuccia.

“Ma come è possibile una cosa del genere?”, pensarono. Ebbene, il cagnolino era proprio lì quando arrivarono, nel giardino di casa. Entrarono e pensavano seriamente fosse morto. Non aveva più forze, tanto è vero che piansero per lui fino a quando, uno di loro avvicinandosi di più, si accorse che era ancora vivo e respirava in maniera flebile.

Lo portarono via immediatamente e la sua “famiglia” non si degnò neanche di uscire a salutarlo, dopo tutti questi anni insieme. La corsa in clinica fu rapida e, nel frattempo diedero un nome al dolce vecchietto: Kesto.

Arrivati in struttura il medico fu franco: Kesto era ipotermico, malnutrito e con un tumore molto importante a livello dello stomaco. Era davvero difficile la sua condizione e tutto quello che potevano fare era rendergli i suoi ultimi giorni i migliori possibili.

Tutto ciò spezzava il cuore ai volontari, i quali hanno preso alla lettera le parole del medico e, ora, Kesto è davvero felice.