Da non credere: questo cane si è letteralmente trasformato dopo aver trovato l’amore
Le cattive esperienze del passato lo avevano costretto a difendersi, finché non ha incontrato la persona giusta
Così come il protagonista dell’iconico film d’animazione Il re leone, anche nel Simba salito alle cronache si trova il concetto della rinascita. Soltanto che, invece essere il re della foresta, è un cane. Un tenero cane, a dire il vero. Purtroppo, le esperienze del passato lo avevano cambiato, lasciando delle ferite nel suo cuore. Recuperato magro, con poche energie e quasi senza pelo in alcune parti del corpo, all’inizio mostrava una personalità da vero ribelle, difficile da placare.
Nel momento in cui avevano tentato di farlo salire sul veicolo per condurlo in un luogo dove potessero prendersi cura di lei, aveva risposto nel modo peggiore. Ringhiava e abbaiava, nel tentativo di spaventare gli sconosciuti, nei quali nutriva dello scetticismo, pure comprensibile, date le esperienze traumatiche affrontate in passato. Delle persone certamente lo avevano maltrattato, perché, in caso contrario, non avrebbe versato in simili condizioni. Scottato dagli sfortunati incontri, aveva cominciato a indossare una maschera, una specie di scudo protettivo, affinché nessuno gli arrecasse disturbo.
Il video, pubblicato su Tik Tok e raccontato dal quotidiano torinese La Stampa – ritrae Simba prima e dopo. Nel giro di un paio d’anni ha riportato un netto progresso nel carattere. La fiducia in sé stesso e nel prossimo, il contatto visivo, il comportamento sono oggi ben diversi rispetto alla prima volta. Fino a quel punto non aveva mai avuto anche solo la possibilità di alzare la guardia. Le coccole e tanta pappa lo hanno spinto a trasformarsi, non solo a livello esteriore, bensì nel profondo. Lo sottolinea l’autore della clip, focalizzatosi sul messaggio veicolato dalla vicenda: al centro, vi sono delle persone ostinate a combattere, a prescindere da quali fossero le difficoltà iniziali.
A differenza degli altri, hanno evitato di lasciarsi scoraggiare dal dare una mano. A dispetto dei feedback negativi ottenuti in principio, hanno perseverato, cercando di entrare in sintonia con il cane. Mentre l’aspetto stava mostrando dei miglioramento, la personalità è rimasta dapprima sempre cupa. Ecco perché nessuno se la sentiva di prenderlo in adozione. Per due anni gli specialisti del comportamento dei nostri amici a quattro zampe lo hanno seguito e alla fine anche lui ha trovato famiglia, costituita da una giovane donna di nome Aisha.