Non bisogna perdere tempo a intervenire: la torsione gastrica del cane può essere individuata così
La torsione gastrica del cane è un disturbo davvero molto pericoloso. Se non si interviene in tempo le conseguenze sono devastanti e tragiche. Ecco i sintomi da riconoscere subito
La torsione gastrica del cane è un disturbo medico davvero molto grave. Bisogna intervenire il prima possibile e non perdere tempo. Per permettere, però, una diagnosi tempestiva da parte del veterinario, i proprietari di animali domestici dovrebbero imparare a individuare prontamente la condizione, conoscendo molto bene i sintomi della malattia.
La torsione gastrica nei cani è una situazione molto pericolosa, che mette a rischio la loro stessa vita. Saper riconoscere i sintomi è fondamentale per una diagnosi tempestiva e per dare il via velocemente a un trattamento adeguato. Stiamo parlando di un disturbo acuto che si manifesta quando lo stomaco dell’animale si attorciglia su se stesso. Fa un giro completo o un mezzo giro. La torsione comprime lo stomaco, bloccando il passaggio di cibo, gas e liquidi. Il contenuto dello stomaco fermenta e causa gonfiore e danni ai vasi sanguigni.
I sintomi più comuni della torsione gastrica nei cani sono:
- gonfiore addominale
- nausea e tentativi di vomitare
- dolore addominale
- ansia
- difficoltà a sdraiarsi
I sintomi compaiono rapidamente e peggiorano in poco tempo.
La condizione, che colpisce principalmente i cani grandi e dal torace profondo, viene diagnosticata dai veterinari sull’osservazione dei sintomi. Per una conferma si esegue una radiografia addominale. Se non si interviente in tempo, infatti, il cane può avere:
- aritmie cardiache
- danni al tessuto dello stomaco
- lesioni alla milza
La conseguenza più grave è la morte dell’animale, a causa della diminuzione della circolazione del sangue. Il tasso di mortalità va dal 5 al 15%.
Se si sospetta una torsione gastrica nel cane, è bene intervenire in tempo, per agire subito con il trattamento migliore per poter permettere al cucciolo di stare meglio. Le cure di emergenza si basano sul ripristino della circolazione del sangue tramite fluidi per via endovenosa e sull’assunzione di analgesici, per contrastare il dolore. In seguito viene eseguito un intervento chirurgico per rimettere a posto lo stomaco.