Shi, la cagnolina abbandonata e ferita che non smette di prendersi cura dei suoi cuccioli
Questa cagnolina ha subito una sofferenza indicibile, è stata abbandonata e investita da un'automobile. Ma non ha mai smesso di prendersi cura dei suoi cuccioli
Una madre fa sempre di tutto per garantire ai suoi figli la vita migliore possibile, per una mamma cane non è diverso. Questa è la storia di Shi, una cagnolina che ha sofferto molto durante la sua vita. Il suo vecchio proprietario l’ha abbandonata in mezzo alla strada assai crudelmente e l’ha lasciata da sola insieme ai suoi cuccioli appena nati. Ha perso le due zampe posteriori a causa di un urto con una macchina ma comunque non ha perso la forza per badare ai suoi adoratissimi cuccioli. Fortunatamente, un gruppo di attivisti l’ha notata e l’ha salvata dandole cure e una nuova vita, sia per lei che per i suoi amatissimi cuccioli.
I soccorritori raccontano di aver trovato Shi priva di sensi, in uno stato davvero pietoso, l’autista che l’ha investita non l’ha soccorsa e le lesioni che le ha causato rischiavano davvero di farle perdere la vita. Se non avesse ricevuto un soccorso il prima possibile la cagnolina non ce l’avrebbe fatta. I volontari l’hanno trasportata d’urgenza in un ospedale veterinario in modo che potesse ricevere il più presto possibile le cure di cui aveva bisogno.
Dopo diverse ore di intervento la cagnolina si è ripresa. Ma per lei si stava aprendo un’altra fase difficile della sua vita. Due dei suoi cagnolini sono venuti a mancare poco dopo a causa del cimurro e anche il terzo era molto malato. L’unico dei 4 nato sano è stato adottato qualche tempo dopo da una famiglia di buon cuore.
Il dottor Xue, veterinario dell’ospedale veterinario Meilian Zhonghe, ha espresso il suo stupore per la dedizione della cagnolina nel prendersi cura dei suoi cuccioli. I medici manderanno il cucciolo malato in Canada per ricevere della cure specifiche, una volta guarito una famiglia lo adotterà. Mentre sua madre continuerà a ricevere le sue cure in ospedale fino a quando non sarà pronta anche lei per l’adozione.