Blanco e il cane lupo blu nel videoclip de L’isola delle rose: le proteste degli animalisti
Ancora accuse contro il cantante Blanco per la sua canzone L'isola delle rose. Dopo il caos combinato sul palco del Festival di Sanremo, ora il dito è puntato contro un cane lupo blu presente nel videoclip
Non c’è pace per il cantante. Dopo il caos provocato durante la sua esibizione sul palco dell’Ariston, con una denuncia arrivata dall’associazione di consumatori, ora Blanco con il cane lupo blu nel videoclip de L’isola delle rose è oggetto di contestazione da parte degli animalisti. Un’associazione ricorda al giovane interprete che dipingere il manto degli animali non è salutare per niente. E lui dà il cattivo esempio.
Blanco, gli animali non sono oggetti.
Questa la scritta che appare in uno striscione comparso sul municipio di Calvagese della Riviera, comune dove il cantante è nato. Striscione poi rimosso, realizzato dall’associazione Centopercentoanimalisti, che contesta il cantante, colpevole a suo dire di non rispettare gli animali.
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Non ci interessa discutere sulle qualità artistiche di Blanco, né sulla performance distruttiva delle rose di Sanremo. La mania di colorare gli animali non è nuova, e non è certo da incoraggiare. Anche quando il colore non è tossico, comporta comunque fastidio e disturbo per l’animale, sia per l’odore sia per l’effetto visivo. Ne sa qualcosa la povera Colomba colorata di rosa, morta di recente negli Stati Uniti. Gli Animali non sono oggetti da sfruttare a scopi propagandistici e commerciali: vanno amati e rispettati. Blanco ammetta l’errore fatto in quel video, dimostri di non essere un contenitore vuoto manovrato dai suoi manager.
L’associazione Italiani Difesa Animali ed Ambiente ha già depositato un esposto alla Procura di Milano, per il cane dipinto di blu che compare nel videoclip della stessa canzone che a Sanremo ha causato problemi a Blanco per la sua esibizione sopra le righe.
Nuovi guai per Blanco, per il cane lupo blu che si vede in diverse scene del videoclip.
Si evidenzia che la presenza di un cane con un manto di colore innaturale derivato da un colorante e non da un sapiente lavoro di post produzione indica il maltrattamento. Nel videoclip appare evidente che Blanco ha ceduto all’artistic grooming, l’assurda tecnica di dipingere i cani.
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