Sì, uno studio lo conferma: il tuo cane sa quando sei triste
Lo studio è stato pubblicato su Scientific Reports una autorevole rivista internazionale
Che i nostri amici a quattrozampe siano perfettamente in grado di capirci è una cosa che, in qualche modo, abbiamo sempre percepito. Vi è mai capitato di essere particolarmente stanchi, o tristi e vedere il vostro quattrozampe venire da voi solo per sedersi un pò sulle vostre gambe? Se qualcuno di voi ha conosciuto questo e la seguente sensazione di pace, saprà benissimo di cosa stiamo parlando. Tuttavia, molti di noi si saranno spesso scontrati con parere di qualche scettico che non considerava questo un segno sufficiente a dimostrare che i nostri quattrozampe siano in grado di capirci. Bene: c’è uno studio scientifico che, invece, ha confermato che i nostri quattrozampe sono perfettamente in grado di captare le nostre emozioni. Curiosi di saperne di più? Continuate a leggere!
Questo studio è stato condotto da due professori, Angelo Quaranta e Marcello Siniscalchi, esperti di Fisiologia e Comportamento animale, del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
Lo studio è stato condotto in questo modo: a 26 cani sono state sottoposte, mentre stavano mangiando, delle immagini di uomini e donne che provavano vari stati d’animo, tra cui rabbia, paura, felicità, tristezza, sorpresa, disgusto o persone con un viso riposato, neutrale a livello di emozioni.
Davanti alle foto di persone arrabbiate, spaventate e felici ai cani è aumentato il battito cardiaco e hanno impiegato più tempo per tornare a mangiare.
Inoltre, i cani hanno girato la testa a sinistra di fronte a emozioni di rabbia, paura o felicità. Invece, si sono voltati a destra quando i volti sembravano sorpresi. Di conseguenza, gli studiosi hanno potuto affermare che le emozioni negative sembrano essere elaborate dall’emisfero destro del cervello di un cane e le emozioni positive da quello sinistro.
Questa capacità di comprendere le emozioni umane si basa sull’addomesticamento dei cani: un cane “selvatico” probabilmente non sarebbe in grado di fare esattamente la stessa cosa.