Un’amicizia imprevedibile: il Bulldog e la volpe diventano una coppia letteralmente inseparabile
La padrona di Ernie ha adottato una volpe per salvarla dalle brutte condizioni di salute, non sapeva che lei e il suo cane sarebbero diventati inseparabili
Tutti noi da bambini sognavamo di avere qualche animale esotico o selvatico come amico peloso; immaginate che bello avere una tigre domestica, un leone o più semplicemente una volpe. Esistono anche molti film a riguardo, ma quasi a nessuno capitano cose del genere nella vita reale. La protagonista di questa storia invece, è riuscita a realizzare il suo sogno ed oltre ad un meraviglioso cane di razza Bulldog Inglese convive anche insieme ad una simpatica volpe di nome Marley.
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Nonostante il possesso di animali selvatici come domestici sia del tutto sconsigliabili sia per ragioni etiche che di salute, se Pauline Ashanola non avesse preso questa decisione, la volpe sarebbe probabilmente morta. Quando la giovane ragazza ha trovato Marley infatti, il volpino era malato, ricoperto di pulci e zecche, malnutrito e abbandonato a se stesso.
Vista la sua grande passione per gli animali Pauline ha subito deciso di portarla a casa sua, anche se non sapeva come il suo cagnolone avrebbe potuto reagire. Per fortuna però, la reazione del Bulldog Ernie è stata la migliore possibile. Superato il primo periodo in cui la piccola volpe si è rimessa in salute, i due hanno cominciato a giocare insieme; ora sono arrivati al punto da diventare veramente inseparabili. Ora i due pelosi fanno tutto insieme, dal riposino alle passeggiate in natura.
Per quanto complicato Pauline si impegna per garantire a Marley tutti i suoi bisogni, ma è complicato tenere un animale selvatico confinato dentro le mura di casa. Nonostante possa sembrare un gesto d’amore, in realtà si tratta di una limitazione per loro; hanno dei bisogni comportamentali che non potranno mai essere soddisfatti in una condizione di non naturalità. Proprio per questo quando si trova un selvatico in difficoltà la cosa migliora da fare è sempre quella di avvisare le autorità; loro provvederanno al trasporto in un CRAS e successivamente l’animale sarà rilasciato in natura.
