Cane da soccorso messicano morto in Turchia, l’addio a Proteo

Tutto il suo paese e tutto il mondo hanno dato l’estremo saluto a Proteo, il cane da soccorso messicano morto in Turchia. Grande la commozione durante l’ultimo saluto, con tutti gli onori che spettano ai militari caduti in missione. Proteo si trovava in Turchia per aiutare nelle fasi di ricerca e soccorso dopo il terribile terremoto che ha sconvolto il paese e la vicina Siria.

Dalla Turchia Proteo è tornato a casa come un eroe caduto in missione, con i massimi onori di Stato. Grande la commozione di tutti i suoi colleghi militari, che gli hanno dedicato il picchetto d’onore nell’ultimo saluto dopo essere volato sul ponte dell’arcobaleno facendo quello che aveva sempre fatto nella vita, aiutare gli altri.

Proteo era morto, infatti, durante le operazioni di salvataggio organizzate in Turchia dopo il terremoto che il 6 febbraio 2023 ha sconvolto Turchia e Siria, causando la morte di molte persone. Squadre di soccorso provenienti da tutto il mondo si trovano ancora nelle città lacerate dal sisma.

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Proteo si trovava in una delle città maggiormente colpite dal sisma, insieme ai suoi colleghi a due zampe. Proprio durante il suo lavoro, il cane da soccorso messicano è morto in Turchia.

Per ricordarlo, dopo il suo rientro in patria, è stata organizzata una cerimonia tanto solenne quanto commovente. Quattro soldati dell’esercito messicano hanno marciato con la bara in legno di fronte a militari e forze dell’ordine, oltre che tante autorità dello Stato. Un gruppo di soldati ha preceduto il feretro con una casacca con la foto di Proteo.

Il ministro degli Esteri messicano ha ricordato così il suo instancabile lavoro:

Proteo e i suoi compagni di soccorso hanno fatto un lavoro straordinario e hanno portato molto in alto il nome del popolo del Messico.

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