L’hanno abbandonata su un treno, ma questa cagnolina è riuscita a scendere e ha percorso 200 km per ritrovare la sua famiglia
La triste storia di Maru, la cagnolina che non si è mai arresa
I nostri amici a quattro zampe manifestano la loro lealtà in tanti modi diversi. Hanno un attaccamento molto forte nei confronti del padrone, infatti i cani vengono definiti gli animali più fedeli al mondo. Purtroppo però molte persone non sono in grado di comprendere quanto sono importanti. Proprio per questo compiono delle azioni davvero molto crudeli. Molti padroni non si prendono cura dei loro animali. Li trattano nei modi peggiori, come se fossero spazzatura. Alcune persone addirittura scelgono di abbandonare i loro animali domestici gettandoli in mezzo alla strada. Non gli importa del loro destino e le conferme di ciò vengono documentate ogni giorno. È proprio questo il caso, l’hanno abbandonata su un treno, ma questa cagnolina è riuscita a scendere.
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Questa storia davvero molto triste ha come protagonista una cagnolina di nome Maru. I padroni l’hanno abbandonata perchè non la volevano più. La povera Maru doveva essere riportata nella sua città natale attraverso un treno. Lei però non voleva lasciare la propria famiglia, infatti ha scelto di scappare. I passeggeri si sono accorti della fuga del cane e hanno provato ad avvisare i lavoratori presenti sul treno. Purtroppo però era già troppo tardi, il cane si è subito allontanato per paura di essere riportato sul mezzo di trasporto.
Il personale del treno ha subito contattato la proprietaria di un canile posto nei pressi della stazione dove è scomparso il cane. La speranza era di ritrovarla al più presto. Dopo tre giorni di ricerche il cane è stato ritrovato. Maru si era allontanata molto dalla stazione da cui era scappata, infatti aveva percorso più di 200km. La povera cagnolina era davvero molto affaticata, riusciva a stento a camminare. Per fortuna il cane è stato subito portato in una clinica veterinaria, per farle ricevere le cure di cui necessitava.
Maru rimarrà per qualche giorno nella clinica, in modo da essere monitorata costantemente. Presto verrà affidata ad una famiglia che la ama davvero e che ha voglia di prendersene cura.