Il cane adottato è scappato per tornare in canile 11 volte, ma solo all’ultimo hanno capito cosa voleva
Per undici volte, il segugio è tornato in canile, malgrado le cure degli affidatari: alla fine la verità è venuta a galla
Nonostante fosse stato accolto da diverse famiglie, un cane adottato è tornato ben 11 volte al canile dove era stato inizialmente portato. In un primo momento, gli addetti della struttura non capivano quale fosse la ragione delle sue continue fughe. Era difficile stabilirlo anche perché chi lo aveva preso in affido disponeva di ottime credenziali. Gli volevano davvero bene e si prodigavano il più possibile affinché si sentisse il benvoluto. Eppure, gli sforzi profusi non sono stati sufficienti a trattenerlo. Si sentiva, evidentemente, fuori posto.
Il primo tentativo di adozione è durato appena tre giorni e il secondo sei giorni. Il terzo sembrava fosse quello buono o almeno così speravano i responsabili del centro. Il segugio, un Porcelaine, era stato, infatti, affidato a una persona parecchio fidata, che lo era andato a cercare in varie occasioni. Temeva potesse succedergli qualcosa di molto brutto, fino al punto in cui, vista l’insistenza di Gumby, non si è arreso alla realtà.
Approfondimento: tutto sulla razza Porcelaine
Il cane adottato non aveva la benché minima intenzione di restare fuori dal Charleston Animal Society. Per lui era sempre il suo rifugio. Senz’altro la sistemazione non era confortevole tanto quanto un’abitazione, ma le era emotivamente legato. C’era una connessione talmente forte da averlo spinto più e più volte a scappare da tutto e da tutti per rientrarvi.
Quando vi soggiornava era calmo, senza aver mai dato sentore di volersene andare. La storia è diventata di dominio pubblico, grazie al post di Kay Hyman, Director of Community and Engagement della Charleston Animal Society. Ad accompagnamento una bella foto in cui Gumby appare felice con il gioco che aveva da poco smangiucchiato.
Il personale della struttura lo aveva trattato in maniera talmente amorevole da avergli fatto capire che il loro sentimento era genuino e incondizionato. Così facendo, Gumby ha ricambiato con la tipica fedeltà che contraddistingue i cani. La storia a lieto fine è la dimostrazione della forza dei sentimenti dei nostri amici a quattro zampe.
Degli inseparabili compagni di viaggio, che sentono un forte senso di attaccamento specialmente nei primi giorni della loro vita con chi gli dimostra amore. Ciò dovrebbe farci riflettere su quanto possano soffrire quando li si abbandona.