Un randagio cerca riparo dalla pioggia in una clinica veterinaria
Questa è la tenerissima storia di un randagio che per ripararsi dalla pioggia battente trova rifugio in una clinica veterinaria
La dottoressa Isadora Gomes, medico veterinario presso una clinica, ha raccontato un’esperienza piuttosto particolare vissuta di recente. La donna ha postato il video, da cui ricaviamo le tenerissime immagini della vicenda. Come tutti i giorni si era recata al lavoro. La pioggia era battente e non lasciava tregua a nessuno, neanche al povero randagio che ad un certo punto si è presentato davanti all’ingresso della clinica. Il piccolo era completamente bagnato e aveva bisogno di un luogo asciutto in cui aspettare la fine del temporale. La scena ha intenerito la dottoressa, a tal punto da volerla filmare e condividere sui suoi social.
La donna ha raccontato di aver visto il randagio accucciato davanti all’ingresso. Non ha quindi esitato ad aprire la porta e a lasciar entrare il cagnolino in modo che potesse asciugarsi e trovare un po’ di ristoro. Nel video vediamo il cane quasi in un’espressione incredula, forse non era abituato a ricevere aiuto in modo così genuino. Nonostante la dottoressa volesse aiutarlo il cicciolo è scappato non appena un cliente è entrato dentro la clinica. Isadora ha spiegato che molto probabilmente non era abituato al contatto ravvicinato con gli esseri umani. Quindi in quella situazione il cane si è sentito ”costretto” e, preso dalla paura, ha deciso di fuggire.
Chiaramente il dispiacere dell’intero personale della clinica è stato immenso. La loro politica prevede di fare di tutto per aiutare qualsiasi animale in difficoltà. Non è stato possibile inseguire il randagio in quanto lo hanno tutti perso di vista dopo pochissimo tempo. Rimane l’amara consolazione di aver offerto un riparo sicuro al quel piccolo bisognoso di aiuto.
@isadoragnba 🥺🥺 #medvet #pet #viral #dogs ♬ Yellow – Coldplay
La diffusione del video funge anche da richiesta di aiuto. Infatti, si chiede agli utenti di avvisare la clinica o gli enti di competenza qualora si incontrasse il cane nella zona, in modo da permettere al personale di offrirgli l’aiuto di cui ha bisogno. Possibilmente anche a trovargli una casa.