Bulldog Francese, cuccioli: le loro caratteristiche, come crescerli e cosa sapere

I cucciolo di Bulldog Francese sono a dir poco irresistibili, con quel musetto buffo e gli occhi che trasmettono una dolcezza infinita. L’aspetto conta, ma non è tutto: dobbiamo conoscerli a fondo prima di adottarne uno.

Come ripetiamo sempre, prendersi cura di un piccolo amico a quattro zampe è prima di tutto una grande responsabilità. Perciò dobbiamo farci trovare preparati, imparando a comprenderne il carattere e raccogliendo informazioni sulle esigenze specifiche del cagnolino.

La domanda che dobbiamo porci è la seguente: siamo i padroncini giusti per dei cuccioli di Bulldog Francese? Scopriamolo insieme!

Indice

• Cuccioli di Bulldog Francese, carattere e temperamento
• Come si educa un Bulldog Francese
• Bulldog Francese cuccioli, molte persone ci hanno chiesto anche

Cuccioli di Bulldog Francese, carattere e temperamento

Sull’aspetto dei cuccioli di Bulldog Francese non possiamo che dire cose bellissime. Sono dei cagnolini adorabili, dei piccoli concentrati di dolcezza che farebbero sciogliere il cuore di chiunque, anche di chi non ha una particolare predisposizione per i cani. Ma quando adottiamo un amico a quattro zampe non possiamo fermarci all’aspetto fisico.

Quel che dovete sapere su questi cagnolini è che sia da adulti che da cuccioli sono molto affettuosi, capaci di creare uno splendido legame con il proprio padroncino. Anzi, scelgono una persona in particolare con la quale danno vita a un rapporto quasi simbiotico. Insomma, adottando un Bulldog Francese troverete un compagno di vita che non vi perde d’occhio neanche per un momento!

Parliamo di cagnolini super energici (e non solo da piccoli), di indole buona ma anche molto socievole. Pensate che c’è chi li ha soprannominati i “clown dei cani”, proprio per via di un carattere estroverso e incline al gioco e alla socialità. Cosa che esprimono con tutte le persone, ma in particolare con i bambini verso i quali nutrono una particolare predilezione.

A questo, però, dobbiamo aggiungere un risvolto della medaglia che in fase di adozione è necessario conoscere: i cuccioli di Bulldog Francese possono sviluppare un attaccamento tale al proprio padroncino da diventare degli adulti un po’ insicuri, intolleranti alla solitudine. Ciò può spingerli a soffrire di vera e propria ansia da separazione che sfocia in comportamenti distruttivi, quindi nella tendenza a distruggere oggetti (mordono praticamente tutto!).

Come si educa un Bulldog Francese

I cuccioli di qualsiasi razza canina hanno bisogno di un padroncino che sia un punto di riferimento e che non si limiti a dargli pappa e coccole, ma sappia come gestire il loro carattere. Per fortuna nel caso del Bulldog Francese parliamo di un cagnolino dall’indole buona e tranquilla, di quelli che seguono il proprio umano del cuore in tutto e per tutto quando creano insieme a lui un legame solido ed equilibrato. Ma prima dobbiamo capire come creare questo legame!

Se non educati e addestrati nel modo corretto, i cuccioli di Bulldog Francese tendono a essere un tantino testardi e all’inizio potrebbe sembrare difficile farsi ascoltare da loro. Tutto sta nel trovare il giusto approccio, seguendoli passo dopo passo in un processo di addestramento che dovrebbe essere improntato al rinforzo positivo. Vale a dire: associare un comando a un’azione ben precisa e, se eseguita correttamente, dare al cane una ricompensa. In questo modo si crea un legame positivo tra cane e padrone e il quattro zampe non solo impara a comportarsi bene, ma si sente anche gratificato da questo scambio con il proprio umano del cuore.

Qualora non foste proprio degli esperti in fatto di educazione canina, vi consigliamo sempre di rivolgervi a un professionista che possa guidarvi in questo percorso, dandovi tutte le dritte necessarie per soddisfare le vostre esigenze e anche quelle del cagnolino.

Bulldog Francese cuccioli, molte persone ci hanno chiesto anche:

Quanto può costare un cucciolo di Bulldog Francese?

I cuccioli di Bulldog Francese sono super richiesti, anzi possiamo dire che sono tra i cagnolini più di moda in quest’ultimo periodo. Seguire le mode, però, può essere piuttosto dispendioso… Se volete davvero acquistare un cucciolo di Bulldog Francese preparatevi a spendere fino a 3.000 euro, naturalmente rivolgendovi a un allevamento certificato e riconosciuto dagli enti preposti (l’ENCI in Italia), che insieme al piccolo vi dia anche la documentazione relativa allo stato di salute e alle vaccinazioni e il pedigree, essenziale quando acquistate un cane di razza.

Come deve essere un Bulldog Francese originale?

Questa è una domanda che potrebbe sembrare banale, ma non lo è affatto. Perché come ben sappiamo la truffa è dietro l’angolo ed è facile raggirare una persona inesperta e alle prime armi, che non sappia effettivamente quali sono le caratteristiche previste dallo standard di razza. C’è il caso del Bulldog Francese blu, ad esempio, molto richiesto e allevato principalmente fuori dall’Italia che tecnicamente non corrisponde allo standard. I colori previsti e accettati sono, infatti, soltanto quattro: fulvo (con o senza maschera nera), Bringè (mantello fulvo con tigrature), bianco fulvo, Caille (ovvero bianco Bringè).

Anche gli occhi sono un tratto che ci aiuta a capire se abbiamo a che fare effettivamente con un Bulldog Francese originale. Quando nascono i cuccioli potrebbero averli chiari, ma nel tempo dovrebbero scurirsi perché la razza prevede che questi cagnolini abbiano solo ed esclusivamente occhi scuri.

Che problemi hanno i Bulldog Francesi?

Prima di adottare un cagnolino di questa razza, ricordate sempre di informarvi a proposito di eventuali problemi di salute tipici degli esemplari. Il Bulldog Francese è, ad esempio, un cane con il musetto schiacciato, caratteristica che gli impedisce di respirare normalmente (ecco perché russa tantissimo quando dorme). Ciò significa che deve sì giocare e divertirsi, ma senza andare sotto sforzo e rischiare di star male. Il muso corto (tipico anche del Carlino) fa sì che il Bulldog Francese non tolleri bene il caldo, perciò in estate dobbiamo fare molta attenzione ai colpi di calore.

E poi ci sono le malattie che potenzialmente potrebbero colpire i cagnolini di questa razza, come la lussazione patellare e altre patologie ossee, o ancora allergie e disturbi della pelle e, infine, la cosiddetta malattia di Von Willebrand che è un disturbo della coagulazione del sangue di tipo ereditario.

La cosa più importante è raccogliere tutte le informazioni necessarie per garantire al piccolo una vita improntata al benessere. E far sì che sia felice!