Linfangiesia del cane: tutto ciò che bisogna sapere
La linfangiesia del cane è un'ostruzione del sistema linfatico del tratto intestinale. Ecco quali sono le cause, i sintomi e i metodi di trattamento
La linfangiesia del cane è una malattia che colpisce il tratto intestinale dei quattro zampe. Ad essere principalmente coinvolto è il sistema linfatico di stomaco, intestino tenue e intestino crasso, che viene ostruito.
Sebbene questa malattia possa colpire i cani di tutte le razze e tutte le età, la linfangiesia è stata riscontrata in alcuni cani in particolare. Vediamo nel dettaglio.
Cos’è
La linfangiesia del cane è un disturbo ostruttivo del sistema linfatico del tratto gastrointestinale caratterizzata da una dilatazione dei vasi linfatici di stomaco, intestino tenue e intestino crasso.
L’effetto principale della malattia è una perdita consistente di proteine attraverso l’intestino. Attraverso il sistema linfatico infatti scorre la linfa nel quale sono contenuti i globuli bianchi e rimuove batteri e prodotti di scarto del corpo.
La patologia di cui parliamo può colpire qualsiasi cane, di qualsiasi razza, sesso ed età ma è anche vero che questo disturbo si verifica più spesso nei maschi di yorkshire terrier, irish soft coated wheaten terrier, basenji e norsk lundehund.
Cause
Esistono due tipologie di linfangiesia del cane: una primaria, detta anche congenita, e una secondaria. Entrambe differiscono per le cause che ne stanno alla base.
Nel caso di linfagiesia primaria le cause più comuni sono:
- Gonfiore provocato dall’accumulo di linfa generato dal blocco dei vasi linfatici e/o dei linfonodi
- Anomalie linfatiche diffuse quale può essere un accumulo di liquido nello spazio del torace o dei polmoni
- Concentrazione di liquido nell’addome
- Blocco del dotto toracico attraverso il quale la linfa viene riversata nel flusso sanguigno
Considerando invece le cause della tipologia secondaria queste sono:
- Insufficienza cardiaca congestizia del lato destro per cui il cuore non riesce a pompare la giusta quantità di sangue per tutto il corpo
- Pericardite che causa un’ispessimento della membrana (il pericardio per l’appunto) che circonda il cuore
- Sindrome di Budd-Chiari per cui il flusso sanguigno viene bloccato nelle vene del fegato
- Linfosarcoma
Sintomi
Per constatare se il cane soffre di questa malattia, valutate la presenza di uno o più di questi sintomi:
- Vomito
- Perdita di peso
- Accumulo di liquido nell’addome
- Liquido sottocutaneo
- Eccesso di gas nello stomaco e nell’intestino
- Difficoltà a respirare a causa del versamento pleurico nei polmoni e nel torace
- Diarrea cronica intermittente o continua
Diagnosi
Per effettuare una diagnosi di linfangiesia del cane, il veterinario procederà con un emocromo completo, l’analisi delle urine e un profilo ematochimico. Per eseguire un esame più approfondito, verrà eseguito anche un test delle feci per escludere la presenza di parassiti.
Considerati i sintomi caratterizzanti la patologia, possono essere eseguite delle radiografie del torace e dell’addome per escludere malattie cardiache nei cani e polmonari e un’ecografia addominale per escludere l’insufficienza cardiaca congestizia.
Con un’endoscopia è possibile anche prelevare campioni di tessuti e fluidi dall’intestino per effettuare una biopsia.
Trattamento
Poiché l’effetto più grave di questa patologia è la perdita consistente di proteine, per prima cosa verrà consigliato di somministrare una dieta proteica di buona qualità e povera di grassi insieme a trattamenti offerti in regime ambulatoriale.
L’esecuzione di un intervento chirurgico è raro ma può essere effettuato per rimuovere la causa del blocco del tratto intestinale o per intervenire sul pericardio.
Inoltre può essere consigliata anche la somministrazione di farmaci a base di steroidi per ridurre un’infezione o l’infiammazione.