Polmonite da inalazione nel cane: cosa c’è da sapere
Polmonite da inalazione: cosa è, sintomi, cause, diagnosi e trattamento
I problemi respiratori del cane possono essere più gravi di quello che sembra. Una patologia da non sottovalutare è la polmonite da inalazione nel cane.
La polmonite in tutte le sue forme può arrecare gravi danni alla salute di Fido. Una tipologia particolarmente complessa è quella da inalazione, derivante, spesso, dalla presenza di sostanze tossiche depositate nel polmoni.
Cos’è
La polmonite da inalazione nel cane, così come negli umani, è causata dall’inalazione di sostanze tossiche, che arrivano e si depositano nei polmoni.
I sintomi derivanti da questa patologia comprendono tosse e dispnea. La diagnosi si basa sulle manifestazioni cliniche e sulla RX torace. La prognosi e il trattamento differiscono in base alla sostanza inalata.
Cause
Le cause scatenanti della polmonite da inalazione del cane sono diverse e da ricollegare ad eventi altrettanto diversi.
In molti casi, le cause comuni associate alla polmonite da inalazione includono anomalie associate alla faringe e ai disturbi neuromuscolari, che colpiscono sia i nervi che i muscoli.
Inoltre, un allargamento della parte inferiore dell’esofago del cane (a causa di rigurgito di acido gastrico) o un tubo di alimentazione posizionato in modo errato può causare, anch’esso la polmonite da aspirazione.
Altre cause di una disfunzione polmonare possono essere ostruzioni delle vie aeree o inalazione di acidi gastrici, che possono causare gravi danni ai tessuti interni dei polmoni.
Sintomi
I sintomi della polmonite da aspirazione comprendono:
- difficoltà respiratorie,
- difficoltà di deglutizione,
- tosse e febbre,
- secrezione dai passaggi nasali , respiro rapido,
- aumento della frequenza cardiaca,
- una sfumatura bluastra alla pelle (cianosi),
- una possibile intolleranza all’esercizio fisico a causa della debolezza.
Possono anche essere presenti, inoltre:
- umore alterato,
- vomito,
- perdita di appetito,
- rigurgito
Diagnosi
Il veterinario, come prima cosa, effettuerà un esame fisico approfondito utilizzando strumenti diagnostici audiovisivi. Questi strumenti vengono utilizzati per ottenere una prospettiva completa delle condizioni dei polmoni del cane.
Potrebbero essere richiesti, se necessario, ulteriori esami che comprendono la palpazione addominale, le radiografie del torace, un profilo ematico completo, incluso un profilo ematico chimico e un emocromo completo.
Gli esiti degli esami del sangue, in base ai valori presenti, indicheranno la presenza di infezioni e le radiografie del torace mostreranno se è presente la polmonite da aspirazione.
Nel caso in cui Fido riscontri comunque dei disturbi respiratori, il veterinario può suggerire un’analisi dei gas del sangue, test che misura i livelli di ossigeno e le concentrazioni di anidride carbonica nel sangue.
Trattamento
Se il cane mostra segni di difficoltà respiratoria, sarà richiesto ossigeno come parte di un trattamento stabilizzante.
In caso di presenza di segni di disidratazione o shock o se è stata vietata l’assunzione di liquidi orali, può essere inserita una flebo endovenosa.
Fino a quando il problema primario non è stato diagnosticato, l’assunzione orale deve essere trattenuta, specialmente nei casi acuti di polmonite da inalazione.
Una volta che il cane mostra segni di stabilità, una lieve forma di esercizio fisico dolce potrebbe essere utile per stimolare la tosse, che a sua volta aiuterà a liberare le vie respiratorie.