Il cane randagio con un raro tumore al cranio ha la sua seconda chance grazie a un impianto 3D
Questo cagnolino randagio stava vivendo un'esperienza orribile, con un tumore proprio sulla sua testa, il salvataggio commuove il mondo intero
La storia di questo dolcissimo amico a quattro zampe inizia nel peggiore dei modi. Infatti, lui è un piccolo cane randagio con un raro tumore al cranio, chiamato osteosarcoma multilobulare. Già dal nome possiamo intuire quanto sia difficoltoso e complicato salvarla ma, le persone che gli sono intorno stanno facendo di tutto per potergli dare una seconda chance.
Il dolcissimo cane randagio con un raro tumore al cranio arriva per la prima volta al rifugio che si chiama “amici di Emma”, qualche settimana fa. Nessuno capì, inizialmente, come ci si poteva comportare con lui. L’unica cosa che si sapeva è che il piccolo andava salvato ad ogni costo. E così, iniziarono le ricerche proprio da Ontario, in Canada.
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E, proprio nella clinica veterinaria alla quale si rivolsero, un gruppo di esperti diede la comunicazione al rifugio: doveva operarsi. E, in questa operazione avrebbero dovuto asportare la massa tumorale e rimpiazzare l’osso danneggiato con un impianto in polietilene, fatto su misura da una stampa 3D.
Fin qui, voi direte, tutto bene da momento in cui il piccolo può essere effettivamente operato. Infatti, la notizia più bella fu quando dissero alle volontarie che il cane randagio non ha nessun tipo di complicazione neurologica dovuta al tumore: una notizia a dir poco sensazionale, viste le sue condizioni.
Ma, come potevano pagare tutte queste spese mediche, dalle visite al trasporto dell’impianto 3D fino alla chirurgia. La quale sarebbe stata sicuramente molto lunga e difficoltosa. Il tutto richiedeva davvero uno sforzo, in termini di denaro, davvero enorme.
Inoltre, c’era anche un altro viaggio da tenere in considerazione. Infatti, “amici di Emma”, il rifugio, si trova in Texas, e il piccolo pelosetto doveva essere operato necessariamente in Canada. Al momento si sta aspettando la preparazione dell’impianto tramite la stampa 3D. I volontari stanno facendo di tutto per raccogliere fondi per il piccolo cane.
Potete trovare la raccolta fondi online anche sul sito “GoFoundMe” di hart. Noi speriamo con tutto il cuore che l’operazione vada per il verso giusto e che il piccolo protagonista di questa storia abbia una vita lunga e spensierata di fronte a se.
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