Cucciolo di cane con una storia particolare di adozione alle spalle

Questa storia non è una storia come tutte le altre, ve lo anticipo. Infatti, quello di cui vi sto per parlare oggi è proprio la storia di un dolcissimo cucciolo di cane con una storia particolare di adozione alle spalle. Spesso siamo inclini a giudicare le persone e i piccoli pelosetti solo dalle apparenze. Senza fermarci neanche un secondo a pensare che dietro quelle apparenze ci potrebbero essere delle situazioni molto particolari e brutte. Infatti, con questo pezzo che vi presento oggi vorrei proprio farvi capire che spesso le apparenze non contano nulla.

E soprattutto, non rispecchiano la realtà. E questi due dolci protagonisti della storia di oggi ne sanno qualcosa, e ve lo spiegherò subito. Potete già benissimo vedere dalla foto come questo cucciolotto sia ridotto pelle e ossa, e questo potrebbe far pensare subito ad un maltrattamento. O ad una persona, o proprietario, che non si prende cura di lui. Ma questo va in contrasto con l’altra foto, quella che ritrae il piccolo cucciolotto con la sua padrona che piangono e si abbracciano.

Il motivo ve lo dirò subito. I due vivono in una casa che però a stento la signora riesce a portare avanti proprio perché è disoccupata e non ha abbastanza soldi ne per il suo sostentamento ne per quello di questo cucciolotto. Ma la situazione è ancora più ingarbugliata di così.

Infatti, i suoi vicini pensando che maltrattasse il piccolo cucciolo di cane, con una storia particolare alle spalle, chiamarono le autorità. E quando arrivò l’Oipa sul posto si accorsero subito che la situazione non era quella di un maltrattamento.

Ma bensì di una signora che non poteva permettersi il sostentamento del suo migliore amico a quattro zampe. Il pelosetto si chiama Paco, e non avrebbe mai voluto separarsi dalla sua mamma adottiva, nonostante le difficoltà. Loro voleva attraversare e superare insieme questo momento difficile.

L’uno accanto all’altro, così il piccolo pelosetto rimase con la donna, che si chiama Graziella. E l’Oipa sta raccogliendo con tutte le sue forze tutto il necessario da dare alla donna per sostenere il piccolo Paco.

LEGGI ANCHE: Cos’è l’alimentazione senza scodella per il cane?