Da salvato a salvatore: cane esegue la rianimazione cardiopolmonare sul suo proprietario e gli salva la vita
Chewie, uno Yorkshire Terrier, per questo gesto eroico ora è nominato per il prestigioso Crufts Award
Oggi torniamo a palarvi di un cane che è già stato protagonista dei nostri racconti. Vi avevamo già raccontato infatti del cane Chewie, lo Yorkshire Terrier che era stato salvato nel 2017 in pessime condizioni. Beh, da allora, Chewie ne ha fatta di strada. Ora il cane è candidato per il prestigioso Crufts Award. È un finalista nella categoria Rescue Dog Hero. La motivazione? Ha eseguito la rianimazione cardiopolmonare sul suo proprietario e gli ha salvato la vita. Andiamo a raccontare meglio.
La storia di Chewie inizia nel 2017. Proprio in quell’anno, infatti, è stato salvato da Loretta e Ray Whiteley. Era un cucciolo di sole 12 settimane, abbandonato in un sacco della spazzatura nero in un cortile. La coppia lo ha trovato semisepolto con i suoi compagni di cucciolata, le minuscole zampe legate e la bocca crudelmente attaccata per impedire ai cuccioli di fare rumore. Loretta e Ray hanno adottato Chewie, determinati a dargli una vita meravigliosa. Nessuno di loro si aspettava che, un anno dopo, Chewie avrebbe ripagato il loro amore salvando la vita di Ray.
Ray ha la sclerosi multipla progressiva e nel 2018 ha subito un arresto cardiaco. Loretta, quel giorno apparentemente normalissimo, stava stendendo i panni in cortile. Ad un tratto Chewie comincia ad emettere frti latrati. Questa cosa spaventa Loretta e la mette in allarme. Quindi entra in casa, dove era il cagnolino, per controllare. Una volta entrata, trova davanti a se una scena che non si sarebbe mai aspettata.
Trova Ray privo di sensi, con Chewie che gli saltava con forza sul petto e gli leccava la faccia. Gli prende il polso e si rende conto che il suo cuore si era fermato. Loretta a quel punto scansa Chewie e inizia a eseguire la rianimazione su suo marito lei stessa. Chiama l’ambulanza, che arriva rapidamente.
Loretta aveva già insegnato a Chewie la rianimazione, ma da eseguire sui suoi compagni. Non avrebbe mai immaginato che l’avrebbe eseguita su suo marito. Questo atto di eroismo è stato riconosciuto dal Kennel Club, che ha nominato Chewie finalista al prestigioso Crufts Award. “Pensavo che qualcuno stesse facendo uno scherzo, ho urlato quando ho ricevuto la chiamata”, ha detto Loretta. “Per entrambi significa il mondo. Gli abbiamo salvato la vita quando l’abbiamo adottato e ora lui ha salvato quella di Ray”.
Loretta non ha dubbi, senza Chewie quel giorno il suo Ray sarebbe morto. L’uomo, ora grazie a questo cane, sta meglio e ha una sicurezza in più: quella che Chewie gli sarà sempre affianco.
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