Argentina: cane antidroga guida l’intervento rilevando 84 chili di marijuana

I cani sono i migliori amici dell’uomo perché la loro caratteristica principale è la loro fedeltà e compagnia. Tuttavia, ci sono alcuni cani che partecipano e sono fondamentali alle operazioni di polizia. Il cane, di razza Labrador, è intervenuto anche scoprendo dei carichi di marijuana che saranno trasportati in Argentina.

Sono cinque gli arresti in totale, in due interventi diversi. Nella prima, la polizia ha trovato un totale di 84 chili in due borse, uno zaino, una valigia e due borse di nylon. Tutto grazie al fiuto del cane.

Nella seconda operazione, i gendarmi hanno rilevato altri 7 chili della stessa droga, stavolta nella stiva di un autobus. Il carico è partito dalla città di Clorinda e si è diretto verso la Città Autonoma di Buenos Aires.

Il cane, che è uno specialista nel rilevamento di narcotici, ha aiutato i membri di Criminalistics and Forensic Studies, che hanno effettuato i test sul campo di Narcotest. Il risultato è stato “cannabis sativa“, del peso di 84 chili. Gli arresti sono quattro passeggeri, identificati come proprietari dei bagagli requisiti.

Un cane antidroga è un cane addestrato dalle forze dell’ordine per la ricerca delle sostanze stupefacenti. Le razze maggiormente addestrate per questo scopo sono cane da pastore tedesco, beagle, labrador retriever e bloodhound.

I cinofili praticano servizi che esigono un determinato addestramento iniziale rivolto sia al cane che al conduttore. I cani si addestrano con bambole intrise di droga per abituarli all’odore della sostanza. Quando tra i due si crea una buona intesa vengono avviati al lavoro per il quale sono scelti e allenati. I settori di impiego sono quattro: ordine pubblico e vigilanza, antidroga, antiesplosivo, ricerca e soccorso in superficie o sotto macerie.

Il binomio è formato da un’unità cinofila, ovvero da un cane e dal suo conduttore. Spesso viene erroneamente utilizzato per indicare il reparto che incorpora i cani da servizio. Sarebbe in ogni caso più corretto usare il termine unità cinotecnica, in quanto il cane non è visto solo come “oggetto” d’affezione, ma anche come strumento di lavoro ed espansione delle capacità umane.

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