Perché i cani fanno pipì sugli pneumatici?
La socializzazione di Fido è importante, passa anche dall'educazione durante le passeggiate quotidiane, ma perché i cani fanno pipì sugli pneumatici?
Le passeggiate più volte al giorno sono fondamentali per il nostro amico a quattro zampe. Ma perché i cani fanno pipì proprio sugli pneumatici, quando potrebbero trovare sfogo su un prato o ancora lungo una strada, nei pressi di un idrante, in un angolino o all’interno di un parco? Non ci si può rinunciare per nessuna ragione al mondo. Sia per questioni fisiologiche legate all’evacuazione di urina e feci, sia per garantire un certo equilibrio psicofisico. Ciò non toglie però che si debbano rispettare gli spazi comuni e gli oggetti altrui, auto comprese.
Possono essere belle o brutte, ben conservate o ammaccate, nuove o d’epoca. Il nostro amico a quattro zampe guarderà solo ed esclusivamente le ruote. Un punto troppo invitante per chi vuole segnare il territorio e lasciare delle informazioni utili ai propri simili e raccoglierne di altri.
Pipì del cane sulle gomme
Quasi una necessità, verrebbe da dire: ecco perché i cani fanno pipì sugli pneumatici. Certamente non si tratta di una situazione piacevole, se la inseriamo nell’ambito delle relazioni sociali tra esseri umani. Che siate il migliore amico di Bau oppure il proprietario dell’automobile presa di mira dal cane, dinanzi a una situazione del genere l’imbarazzo oppure il fastidio per quanto si sta verificando rischia di emergere e di dare vita a uno scambio di vedute più o meno acceso.
La discrezione di Fido nel fare quel che deve può essere un’alleata. Tuttavia trovare una soluzione che non coinvolga necessariamente le gomme di una fuoriserie oppure di un’utilitaria o ancora di un taxi o di qualsiasi altra autovettura potrebbe rivelarsi quanto mai provvidenziale.
Questo non limiterà, in ogni caso, la passione del nostro amico a quattro zampe per le gomme. Va ricordato, infatti, che i cani fanno pipì per marcare il loro territorio e le gomme sono un tramite privilegiato. Peraltro, attraverso l’urina condivide molte informazioni con gli altri cani che passeranno da lì: dal sesso al fatto che sia castrato o sterilizzato, dall’eventualità di essere in calore oppure se vive un momento di stress. E ancora, se sta bene o se c’è qualcosa che non sta andando per il verso giusto, se si tratta di un cane adulto oppure di un cucciolo.
Sono molte le informazioni che un cane può condividere attraverso l’urina e la gomma “presa di mira” può essere considerata come una sorta di ufficio informazioni. A cui approderanno, presto o tardi, altri cani che riceveranno quelle lasciate da chi è già passato da lì e trasmetteranno le loro. A tal proposito, può essere interessante scoprire come fa il cane a decidere dove fare la pipì.
Se l’urina del cane è corrosiva
Non è insolito che nelle conversazioni tra appassionati del mondo animale venga fatto un paragone tra la pipì dei cani e quella dei gatti e le rispettive differenze in termini di cattivo odore e di eventuale grado di corrosione. A tal proposito, bisogna fare chiarezza su un punto: l’urina del cane è corrosiva e le sue tracce possono rimanere a lungo sulle gomme.
La gomma degli pneumatici è costituita da un materiale molto resistente, che assorbe sino a un certo punto le deiezioni liquide del nostro amico a quattro zampe. Questo fa in modo che l’urina rimanga impregnata e non se ne vada via facilmente. Un grattacapo in più per chi è il legittimo proprietario del mezzo.
Pipì del cane sulla ruota di un auto: c’è la multa?
Chiarito perché i cani fanno pipì sugli pneumatici, bisogna adesso comprendere se questo può produrre delle conseguenze anche da un punto di vista di eventuali sanzioni attribuibili al padrone.
A tal proposito, per quanto riguarda l’Italia merita di essere richiamata la sentenza della Corte di Cassazione 7082/15 che contiene una serie di indicazioni da seguire per non limitare l’espletamento dei bisogni da parte degli animali ma, allo stesso tempo, tutelare il mantenimento del decoro urbano.
Per esempio, un comportamento che viene indicato come opportuno è quello di portare con sé una bottiglia d’acqua in modo da poter ripulire la zona interessata dall’urina, nel caso specifico lo pneumatico. Peraltro, la sentenza evidenzia come il proprietario, qualora decidesse di non ricorrere a questo rimedio, potrebbe essere accusato di sciatteria o imperizia nella conduzione dell’animale.
Secondo la Cassazione, ad ogni buon modo, si può ritenere corretto il comportamento del padrone nel momento in cui attua quelle accortezze che, effettivamente, sono volte a ridurre il rischio di sporcare i beni di proprietà di terzi. Insomma, una regola non scritta che punta sul buon senso di chi possiede un cane.
Andando alla possibilità di doversi trovare a fare i conti con possibili sanzioni, in realtà ogni Comune prevede regole territoriali specifiche che possono andare dall’assenza di conseguenze pecuniarie a multe più o meno salate. Dare al proprio amico a quattro zampe la possibilità di fare i suoi bisogni, ricordandosi allo stesso di come sia necessario avere rispetto dei beni altrui e degli spazi di tutti sembra il modo migliore per non scontentare nessuno.
Pipì del cane sulle ruote, possibili repellenti
Se l’istinto di Fido non può essere controllato oppure orientato verso pratiche socialmente meno sgradevoli, si possono trovare delle possibili soluzioni che possano ovviare al problema della pipì del cane sulle gomme di un’automobile. Naturalmente, a patto di non mettere in difficoltà i nostri amici a quattro zampe che hanno la necessità di espellere l’urina.
La scelta ideale potrebbe essere quella di ricorrere a soluzioni naturali. A tal proposito, una soluzione valida può essere data dall’utilizzo del succo di limone. Si tratta di un prodotto tutt’altro che apprezzato da Bau, probabilmente per la componente fortemente aspra che ne caratterizza l’odore. Altra possibile soluzione può essere data dall’utilizzo di alcool. In entrambi i casi bisogna stare attenti a non toccare le gomme o le parti in plastica dei copricerchi perché potrebbero creare dei problemi.
L’ideale sarebbe versare il liquido nei pressi della gomma così da indurre il cane a cercare altri lidi per espellere i propri bisogni. In commercio, inoltre, ci sono una serie di spray contro la pipì dei cani oppure il nero gomme repellente che serve anche per ravvivare la lucentezza dello pneumatico.
La pipì dei cani non rovina i cerchioni
Perché i cani fanno pipì sugli pneumatici adesso dovrebbe essere chiaro. Le possibili conseguenze per le ruote e per i padroni anche, resta da fare luce su un ultimo aspetto che sta molto a cuore soprattutto a chi si trova a essere il proprietario dell’auto presa da mira da Fido. Se l’urina del nostro amico a quattro zampe rovina i cerchi della ruota.
La risposta è che non è così. Il motivo è presto detto. I cerchioni delle quattro ruote motrici sono verniciati a polvere con uno strato protettivo molto robusto che crea un effetto barriera grazie al quale i cerchi risultano protetti da qualsiasi tipo di corrosione alcalina. La pipì del cane, particolarmente acida, pertanto non influisce sull’usura del cerchione. Nessun danneggiamento possibile per il materiale realizzato in alluminio.
Almeno su questo un’intesa tra Fido, il suo padrone e il proprietario dell’automobile si può trovare senza particolari problemi. E pazienza se è destinato a rimanere diverso il modo in cui tu, il tuo cane e il possessore di un mezzo di trasporto continueranno a vedere e a considerare uno pneumatico.