L’incubo dei proprietari in Vietnam: sparano a un cane in strada e lo rapiscono per rivenderlo al macello
Sono sempre più frequenti queste strazianti storie di rapimenti di cani in Vietnam, spesso sotto gli occhi disperati e inermi dei proprietari
Erano le 6 del mattino del 3 dicembre, in una strada del distretto 12 di Ho Chi Minh City, in Vietnam. Come in tutto il Paese il flusso di gente in motorino è già notevole a quell’ora. Le telecamere di sicurezza di una casa riprendono tutta la scena: l’incubo di tanti proprietari di cani del Vietnam. Quattro ragazzi su due motorini rallentano, uno di loro ha una pistola stordente in mano e la punta verso un cane nero che sta passeggiando sul marciapiede. Una scossa elettrica e il cane cade a terra immobile.
Lì vicino c’è Nguyen Huu Duc, il proprietario del cane. Assiste alla scena e cerca di intervenire aggredendo uno dei criminali. Ma è tutto inutile: uno di loro gli punta la pistola elettrica contro e lo minaccia di sparargli. Un altro viene intanto prende il cane per una zampa, lo carica sulla moto e si allontanano con la loro preda.
Una scena straziante. Al proprietario non rimangono che le lacrime e lo choc per aver visto portare via il suo cane con cui viveva da oltre 10 anni. Purtroppo i ladri di cani in Vietnam sono sempre più diffusi. Gli animali che poi vengono destinati ai macelli dove la loro carne è ancora molto richiesta sui mercati locali.
Il quotidiano vietnamita Baomoi racconta che nel luglio scorso un uomo e sua figlia hanno vissuto la stessa esperienza choccante. Stavano lavando i piatti sul marciapiede nella città di Hoc Mon, quando due giovani si sono avvicinati e hanno sparato con la pistola elettrica al loro cane.
Un analogo episodio è capitato a gennaio nel comune di Vinh Loc A, dove un uomo è intervenuto per difendere il proprio cane mentre i ladri lo stavano caricando su un’auto. I ladri lo hanno colpito con una scossa elettrica che lo ha fatto cadere a terra fra atroci sofferenze.
Le gang di ladri sono sempre più giovani e aggressive. Sono disposti a tutto pur di portarsi a casa dei guadagni sulla pelle dei cani. I proprietari iniziano ad avere davvero paura.
Il fenomeno dei rapimenti dei cani di proprietà è sempre più diffuso e la mancanza di denunce, anche quelle per paura di ritorsioni, non aiuta a definirne la reale dimensione. Si parla di un giro di rapimenti di cani pari 100 tonnellate di carne l’anno, che vendono a circa 1,8 euro al chilogrammo.
Una vera e propria schifosa associazione criminale.
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