Russ: il pitbull perso durante un incendio viene ritrovato vivo su una montagna innevata
Non bisogna mai perdere la speranza, la storia del pitbull Russ ne è la dimostrazione
“Anche se il timore avrà sempre più argomenti, scegli sempre la speranza“. Questa frase è semplicemente perfetta per introdurre la storia che vogliamo raccontarvi oggi. Vi racconteremo infatti del cane Russ, un pitbull che, creduto disperso durante gli incendi della scorsa estate, è stato invece ritrovato vivo su una montagna innevata.
Questa storia è stata condivisa da TLC 4 Furry Friends & Tahoe PAWS, un’associazione di ricerca e salvataggio di animali. È la fine di agosto del 2021. Come spesso avviene in questa stagione, purtroppo, gli incendi stanno devastando interi territori. Nello specifico l’incendio denominato Caldor sta devastando la zona del lago Tahoe, in California. Un pitbull, Russ, in questa già drammatica situazione, viene spaventato da qualcosa e scappa dal suo papà.
Il padrone del bellissimo cagnolino le prova tutte, cominciando dal contattare la protezione animali. L’incendio Caldor però non da scampo: abitanti e turisti della zona vengono fatti evacuare. Il papà di Russ comincia a temere di aver perso il suo amato cane per sempre.
Quando tutto sembrava perduto, però, la situazione si è ribaltata. Russ, infatti, è riuscito a sopravvivere da solo per quattro mesi e viene avvistato il 16 dicembre scorso da un escursionista. Il cane, però, non si lascia avvicinare. L’escursionista non si arrende e chiama il soccorso animali. Sono però Wendy Jones, a capo della TLC 4 Furry Friends & Tahoe PAWS, e gli altri volontari ad andare in montagna, con la neve alta un metro e mezzo.
Russ si stava riparando sotto un albero. I soccorritori dopo aver lavorato un pochino sulla fiducia del cane riescono a convincerlo ad andare con loro. Così, lo portano da un veterinario e ad esaminare il microchip. Dal microchip riescono a contattare il papà di Russ, che vive a Riverside County. L’uomo così, dopo cinque mesi è riuscito a riunirsi col suo amato cane.
La storia, condivisa sui social, ha suscitato una grandissima emozione in tutti gli utenti che l’hanno letta. La morale di questa bellissima storia è: non perdere mai la speranza e ricordare sempre l’importanza del microchip.
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